Instagram: "Take a break" per tutti, rumors su altre e future migliorie

Come promesso mesi fa, Instagram ha effettivamente rilasciato per tutti la funzione "Take a break", per scongiurare il pericolo di scrolling tossico a danno della salute mentale dei più giovani.

Instagram: "Take a break" per tutti, rumors su altre e future migliorie

Instagram non sta dedicandosi solo all’ipotesi di estendere la durata dei Reels a 90 secondi, stante il sopraggiungere, nel frattempo, di rumors su molte altre future ed eventuali migliorie, per la nota piattaforma di photo-sharing che, nel frattempo, ha rilasciato globalmente la funzione “Prenditi una pausa”. 

Dopo un soft launch avvenuto in precedenza in alcuni paesi (Stati Uniti, Irlanda, UK, Canada, Australia e Nuova Zelanda), è stata messa a disposizione di tutti gli utenti globali la funzioneTake a Break. Quest’ultima, volta a mettere la parola fine ai Facebook Papers secondo cui Meta era consapevole del cattivo effetto delle sue piattaforme sulla salute mentale dei giovani, pur non facendo nulla, secondo quanto dichiarato in un comunicato ufficiale, è indirizzata ai ragazzi, ai tutor e ai genitori, per far sì che gli utenti più giovani trascorrano bene, e soprattutto in modo intenzionale, il loro tempo su Instagram, esplorando i loro interessi e trovando una comunità.

Nello specifico, tale funzione, già in roll-out per gli utenti iOS, con quelli Android che saranno abilitati nelle prossime settimane, prevede che si possa fissare un lasso di tempo che si intende passare su Instagram, pari a 10, 20, 30 minuti, trascorso il quale apparirà un promemoria che, nel ricordare che è passato il lasso di tempo stabilito, inviterà a prendersi una pausa, con consigli, allestiti grazie alla collaborazione di esperti in salute mentale, tesi ad aiutare i giovani nel fare un momentaneo “reset” (magari ascoltando musica, facendo qualcosa della propria to-do-list, compiendo qualche esercizio di respirazione, etc). 

Onde accertarsi che i giovani siano consapevoli di tale funzione, di tanto in tanto appariranno dei pop-up che li inviteranno ad attivare la funzione e, in alcuni paesi, vi saranno iniziative, come “”Break Zaroori hai” che, curata in India dall’agenzia “We The Young”, mostrerà varie situazioni in cui i giovani potrebbero far ricorso a questa funzione, per insegnar loro a inserirla nella propria routine.

Dal mondo dei leaker, grazie all’insider Alessandro Paluzzi, infine, sono giunte alcune indiscrezioni su future novità sempre in favore di Instagram. Innanzitutto, sembra che Instagram stia lavorando al perfezionamento delle guidelines nell’editor che presiede alla realizzazione delle Storie e dei Reels: a proposito di quest’ultimi, sarebbe anche allo studio una funzione per consentire di condividerli su Facebook. Molto utile potrebbe rivelarsi, poi, anche l’opzione, in sviluppo, per lasciare un messaggio testuale nel caso non si riuscisse a rispondere a una chiamata audio (o anche video): in favore degli utenti business potrebbe arrivare una funzione (da attivare) che permetterebbe loro di farsi raggiungere dai consumatori direttamente tramite chiamate audio in-app, senza dover rivelare il proprio numero di telefono. 

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