Instagram potrebbe lanciare presto il suo chatbot basato sull’intelligenza artificiale

Torna a colpire il leaker Paluzzi che ha svelato come Instagram stia lavorando a una funzione di chatbot che concretizzerebbe quanto Meta aveva promesso già a Febbraio riferendo del suo coinvolgimento con l'intelligenza artificiale.

Instagram potrebbe lanciare presto il suo chatbot basato sull’intelligenza artificiale

Instagram, la popolare piattaforma social di Meta, potrebbe essere la prossima a sperimentare il potenziale sociale dei chatbot basati sull’intelligenza artificiale. Uno screenshot condiviso dallo sviluppatore Alessandro Paluzzi su Twitter mostra quello che sembra essere uno schermo introduttivo per la nuova funzionalità di Instagram. L’esperto leaker sostiene che i chatbot saranno in grado di rispondere alle domande, dare consigli e aiutare gli utenti a scrivere messaggi.

Sembra anche che gli utenti potranno scegliere tra “30 personalità dell’intelligenza artificiale e trovare quella che ti piace di più“. Entrando nel merito di cosa sia un chatbot Instagram, esso è un sistema di messaggistica che risponde alle richieste umane usando risposte automatizzate. I chatbot usano l’intelligenza artificiale per comunicare con le persone. Sono il sistema definitivo per le risposte automatiche: possono rispondere alle domande, fare raccomandazioni e persino indirizzare i clienti a un umano reale se si bloccano.

Meta non ha annunciato alcun piano formale per una tale funzionalità, ma i chatbot si adatterebbero alle precedenti dichiarazioni sull’ambizione dell’azienda per l’intelligenza artificiale. A Febbraio, il CEO Mark Zuckerberg ha detto che Meta stava “sviluppando personalità dell’intelligenza artificiale che possono aiutare le persone in vari modi” e che l’azienda stava esplorando come rendere tali bot accessibili tramite conversazioni testuali “come la chat in WhatsApp e Messenger”.

Altre aziende hanno anche visto il potenziale dei chatbot come una funzionalità sociale coinvolgente. Snapchat ha lanciato il suo “My AI” chatbot (alimentato da ChatGPT di OpenAI) a Febbraio. Inoltre, siti come Character.ai hanno raggiunto una notevole popolarità consentendo agli utenti di addestrare e parlare con chatbot basati su personaggi immaginari popolari.

I chatbot possono offrire diversi vantaggi agli utenti e alle aziende che li usano. Per gli utenti, i chatbot possono fornire informazioni utili, intrattenimento e assistenza in modo rapido e semplice. Per le aziende, i chatbot possono migliorare il servizio clienti, aumentare le vendite e raccogliere dati preziosi. Tuttavia, i chatbot presentano anche alcuni rischi e sfide. Per esempio, non sempre i chatbot sono in grado di capire le richieste degli utenti o di fornire risposte appropriate. Inoltre, alcuni chatbot possono diventare offensivi o pericolosi se non sono adeguatamente monitorati o regolamentati. Ad esempio, poco dopo che Snap ha rilasciato il suo “My AI” bot, ha iniziato a offrire consigli inquietanti agli utenti, tra cui incoraggiare un individuo che fingeva di avere 13 anni a fare sesso con il suo “fidanzato” di 31 anni. A marzo, un uomo belga è morto suicida, con la sua vedova che ha sostenuto che era stato incoraggiato a uccidersi da un chatbot con cui parlava regolarmente.

Non è chiaro se Meta intenda davvero lanciare tali bot su Instagram o quali misure di sicurezza possa prendere. Al momento l’azienda non ha rilasciato commenti in merito a queste indiscrezioni, ma va detto che lo sviluppatore dello screenshot sopra riportato, Paluzzi, ha una buona reputazione per individuare le prossime funzionalità delle app, tra cui un clone di Instagram BeReal e una funzione di co-autore su Twitter.

 

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