Snapchat, la piattaforma del fantasmino bianco su sfondo giallo, festeggiato un importante traguardo in fatto di utenti attivi al giorno, ha annunciato anche una novità molto importante in ambito intelligenza artificiale.
Una decina di giorni fa, in occasione dell’Investor Day tenutosi in California a Santa Monica, Snap Inc di Evan Spiegel (il CEO presente per l’occasione) ha celebrato un importante traguardo raggiunto, ovvero quello dei 750 milioni di utenti attivi e, per l’occasione, ha ricordato le tappe di questa crescita, attraverso le Storie, le Snap Map, l’arrivo della realtà aumentata, Spotlight per i video corti creativi varati in ottica anti TikTok (sebbene, in tal senso, stanno facendo di più le diplomazie occidentali).
Rispetto a 10 mesi fa, quando si registravano 600 milioni di utenti attivi al dì, vi è stata una crescita del 25%, e del 20% rispetto a meno di un anno fa, ovvero rispetto all’Aprile del 2022. L’obiettivo, entro i prossimi 3 anni, è di arrivare al miliardo di utenti. In quota finanziaria, Spiegel ha dichiarato per l’occasione che un problema molto sentito nell’ultimo anno, ovvero il calo della spesa per il marketing digitale, si sta – come riporta Bloomberg – stabilizzando.
Come noto, dalla scorsa estate Snapchat ha lanciato l’abbonamento Plus che, tra le varie opportunità, offre anche quella di collaudare in anteprima alcune feature poi potenzialmente rilasciabili a tutti gli utenti. Sembra essere questo il caso della funzione “My AI“, un chatbot basato sull’ultima versione della tecnologia ChatGPT di OpenAI.
Tale chatbot, fissato nella parte alta delle chat, può essere personalizzato nel nome e nello sfondo della chat, avendo una personalità unica improntata all’amicizia, all’apprendimento e al divertimento. A My AI si potrà chiedere di comporre un haiku, idee per un regalo di compleanno, di suggerire la ricetta per una cena o di organizzare “un’escursione per un lungo weekend“. Mettendo le mani avanti, Snapchat ha chiesto di scusare in anticipo il chatbot per i suoi errori perché può essere ingannato per dire qualsiasi cosa e quindi è bene non farci affidamento per chiedere un consiglio.
Sempre tra i limiti di My AI figura il non essere istruito a trattare certi temi, come i contenuti per adulti o la violenza e il fatto che si rifiuterà gentilmente di scrivere paper scientifici, ricerche per la scuola, e tesi di laurea. Tra i consigli vi è anche quello di non rivelare a My AI alcun segreto visto che le conversazioni con esso saranno registrate e riviste per migliorarne l’esperienza d’uso.