TikTok, secondo le classifiche di Sensor Tower, è l’app che, nel mese di Gennaio, con 128 milioni di dollari, ha fatturato più ricavi a livello globale tra quelle non gaming: ciò nonostante i recenti fatti di cronaca riguardanti minori o le perplessità (es. in India) sulla privacy.
Normale, quindi, che diverse piattaforme, tra cui la googleiana YouTube con gli Shorts e il tasto Create di recente soggetto a un test, tentino di emularne il successo: Instagram, per quel che concerne l’universo di Facebook Inc, dallo scorso Agosto, ha introdotto (con poco successo) la funzione Reels, da oggi soggetta a nuove policy volte proprio a favorire una maggior concorrenza creativa all’inafferrabile rivale cinese.
La nuova decisione di Menlo Park, comunicata tramite l’account ufficiale @Creators, prende spunto dalla constatazione secondo cui i Reels sono ancora un ricettacolo di quel che viene creato altrove, con meri ricicli di quanto già visto: il tutto a danno dell’utenza della piattaforma, che non sarebbe soddisfatta dei contenuti ricaricati.
Per tale serie di ragioni, secondo il portavoce Devi Narasimhan, si è deciso che, dal tab dedicato ai Reels, nella homepage dell’app, i Reels riciclati non saranno consigliati spesso agli utenti: per individuarli, l’algoritmo proprietario andrà alla ricerca di filigrane e watermarks (es. quello di TikTok), di sfocature, di bordature, di scritte che coprano gran parte dell’immagine. In ogni caso, i contenuti in questione saranno ancora visibili (a meno che non violino le linee guida della community) nel Feed, e attraverso la pagina del profilo, dai followers.
In tandem all’annuncio in questione, il team del CEO Adam Mosseri ha diffuso anche una sorta di vademecum dei Reels ideali. Nello specifico, per farsi notare maggiormente, consigliano i tecnici di Instagram, è bene prendere spunto dalle tendenze e dai trend della piattaforma (seguendoli), creare video “divertenti” e “stimolanti“, usare gli strumenti creativi dei Reels, avvalersi del formato verticale, ed usare la musica messa a disposizione dalla libreria dell’app.