Sin dall’arrivo sul mercato di Netflix (disponibile anche in Italia), il noleggio dei contenuti non è stato più lo stesso, con l’imporsi di un sistema grazie al quale, a fronte di una cifra forfettaria periodica, era possibile accedere a tutto il catalogo disponibile.
Da allora, sono nati servizi simili, ma mirati ad altri ambiti, come Prime Reading di Amazon per la lettura e, in quota gaming (cui presto si ascriverà Apple Arcade), PlayStation Plus di Sony e Xbox Game Pass di Microsoft.
Play Pass: il noleggio prêt-à-porter di app e giochi di Google
A tale elenco presto se ne aggiungerà un altro, targato Google (come il videoludico Stadia), ad oggi noto – in base ai documenti trapelati – come “Google Play Pass“. Il nuovo servizio può essere inteso come un accesso alternativo al bouquet del Google Play Store, impostato sulla base del principio “all-you-can-eat“, grazie al quale sarà scaricare ed utilizzare quello che si desidera, corrispondendo unicamente un abbonamento mensile.
Ad oggi non è noto quali e quanti saranno i giochi inclusi, sebbene alcuni nomi (Monument Valley, Marvel Pinball, Star Wars KOTOR, LIMBO, Ticket to Ride. FRAMED, e Stardew Valley) abbiano già preso a circolare, ma sembra quasi certo che vi saranno anche delle applicazioni che, legate all’intrattenimento musicale (es. Spotify), al benessere fisico (es. tracker per il fitness), ma non solo, solitamente richiedono un abbonamento per funzionare in modo completo.
Come accennato, il tutto sarà accessibile versando una quota mensile, variabile da regione a regione, fissata intorno ai 4.99 dollari, pronta a scattare dopo un periodo di prova della durata di 10 giorni: tutti i contenuti, app o giochi che siano, saranno fruibili in modo completo e sbloccato, privi di pubblicità, ed esenti da acquisti in-app.
Google, interpellata in merito dai colleghi di AndroidPolice, autori dell’anticipazione, non si è sbilanciata in fatto di dettagli, tempistiche ed assortimento compresi, limitandosi ad ammettere l’esistenza di un test riguardante il nuovo sevizio.