Google Maps: sempre più eventi stradali segnalabili, ora anche su iOS

Proseguendo di gran lena negli update (anche di carattere minore) dedicati alla propria cartografia, Mountain View ha appena aggiornato le sue Maps, introducendovi - ora anche a beneficio degli utenti iOS - la segnalazione di sempre più eventi stradali.

Google Maps: sempre più eventi stradali segnalabili, ora anche su iOS

Sempre più diffusa ed utilizzata anche dagli automobilisti, la piattaforma Google Maps è stata attenzionata di recente da diversi aggiornamenti che l’hanno arricchita di indicazioni in realtà aumentata, della navigazione in incognito, e financo di indicazioni per coloro che, muovendosi a piedi, abbiano disabilità visive. Alle novità in questione, però, se ne sono appena aggiunte molte altre. 

Nel corso dei mesi, mutuando l’esperienza della da poco acquisita Waze, Google Maps ha guadagnato la segnalazione dei rallentamenti, degli incidenti, e degli autovelox, attraverso l’icona dell’addizione collocata sotto quella delle ricerca, e degli avvisi sonori: il problema, però, è che tali facoltà, sino a poco tempo fa, erano limitate alla variante Android della cartografia googleiana, con gli utenti di iPhone e iPad che, in sostanza, erano relegati a un’esperienza utente più passiva, potendo solo consultare, sul proprio tragitto, le informazioni in questione, aggiunte da altri.

Ora, con l’aggiornamento in roll-out, le cose cambiano proprio all’insegna di una maggior omogeneità funzionale tra i vari sistemi operativi, con anche gli utenti iOS beneficiati della facoltà di elargire le menzionate segnalazioni.

In più, col medesimo update, gli utenti guadagnano un plus, rappresentato dalla possibilità di inoltrare segnalazioni relative ad un maggior numero di eventi: a quelle già previste, infatti, si aggiungono 4 nuove fattispecie di accadimenti, tra cui le corsie chiuse, i veicoli in panne, i lavori in corso, e la presenza di oggetti (es, detriti) sulla strada, all’insegna di una percorrenza che, ora più che prima, è sempre più all’insegna della consapevolezza.

Infine, una novità di carattere minore, per ora limitata all’India, dove l’iniziativa in questione è partita nel 2016, con test condotti in poche grandi città (tra cui Nuova Delhi). Verso la conclusione del 2018, grazie alla collaborazione delle Guide Locali, Google Maps indicizzò qualcosa come 32 mila toilette pubbliche (poi diventate 45 mila in piena estate 2019) e, ora, il numero, in 3.200 centri urbani dell’India, è salito a 57 mila, mantenendo intatta la semplicità che porta l’utente a individuarle, semplicemente eseguendo una ricerca in Maps o nel widget di ricerca di Google, o facendone domanda (con la stringa “bagni pubblici vicino a me”) ad Assistant. 

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