Oltre che per Facebook, anche per la controllata Instagram e per la rivale (in tema di video) YouTube, quella appena iniziata si appresta ad essere una settimana carica di novità, almeno a giudicare da quanto scoperto a proposito della prima, e di quanto già in corso di rilascio circa la seconda.
Gli ultimi giorni, per Instagram, sono stati conditi da diversi malfunzionamenti, a partire dal weekend, nel corso del quale è scomparso il conteggio delle visualizzazioni per il formato Storie: il problema, attualmente in via di risoluzione, è stato poi avvicendato da un nuovo bug, sempre segnalato oggi su Downdetector, con diversi utenti che, senza alcuna differenza di sistema operativo (o di release dello stesso), non riescono a caricare i propri contenuti che, a upload terminato, risulterebbero irreperibili.
In attesa che da Menlo Park giungano comunicazioni ufficiali (e soluzioni) in merito, gli utenti del noto photo sharing possono rincuorarsi alla notizia che, presto, potrebbe giungere una nuova funzionalità, in dote a Instagram.
Quest’ultima è stata scoperta dall’infallibile sbobinatrice di codice, Jane Manchun Wong, che su Twitter ha condiviso gli estremi, in forma di screenshot, di una funzione che potrebbe beneficiare chi, iscritto da lungo tempo alla nota piattaforma di Menlo Park, si ritrova ad avere una lunga lista di profili seguiti. Onde operare una più pratica gestione dei contatti, sarà possibile raggrupparli, in base a vari parametri, in alcune cerchie, generate via algoritmo, in base alle persone con cui si sia interagito maggiormente (like, commenti, DM) negli ultimi 3 mesi, o a seconda che vi siano state solo rare e sporadiche interazioni (con una sorta di suggerimento implicito, quindi, degli utenti a cui sarebbe possibile togliere il follow).
Come spesso accade in casi del genere, specie quando si tratta di test non palesi all’utenza generale, ma in corso di svolgimento dietro le quinte, non è dato sapere quando e soprattutto se tale novità verrà mai messa a regime da Instagram.
Ben più corposo, positivo, e tangibile, è il round di novità messo in campo da YouTube, col noto video sharing che, ad esempio, ha rilasciato un nuovo aggiornamento (release versione 14.38) dell’app base per Android, in modo che la relativa modalità scura possa essere settata o automaticamente, in base a quella di sistema, o manualmente, in alternativa al classico tema bianco. Inoltre, a beneficio dei possessori degli ultimi iPhone, come già avveniva in passato per gli iPhone X ed Xs, arriva il supporto per la riproduzione dei video con l’HDR.
Anche YouTube TV, di recente tornata sulla piattaforma Fire TV, ha ricevuto dei cambiamenti, dal quartier generale di Mountain View, con la conferma – via pagina di supporto – del fatto che ormai da qualche mese non è più possibile abbonarsi a YouTube TV (ormai 50 dollari al mese) usando i dati di fatturazione già presenti su iTunes, con la necessità di usare quelli presenti su Google (account da registrare, se del caso), visto che questa join aveva portato a dover maggiorare di 5 dollari l’abbonamento mensile. Ovviamente, la misura in questione non va a toccare, a meno di una momentanea disiscrizione, gli abbonamenti già in essere sottoscritti in passato via iTunes.
Per farsi perdonare della scomodità in questione, nei giorni scorsi Google ha avvisato diversi utenti, via email, della possibilità di regalare ai propri amici, mediante un codice condividibile, due settimane intere di prova proprio a YouTube TV, scadute le quali si potrà decidere se continuare (previo abbonamento, come detto a 49.99 dollari/mese) o meno la fruizione.
Dopo i test condotti di recente, risulta ormai in roll-out – sulla versione Android e iOS di YouTube Music – la nuova interfaccia del profilo artisti. Quest’ultima parte con un’ingrandita immagine di copertina che, accompagnata più da vicino dal nome in primo piano dell’artista, e dal centrato counter dei follower, nello sbiadire fa comparire la voce Iscriviti. La parte bassa ora reca la sezione Informazioni che, se espansa, mostra il conteggio delle visualizzazioni totali, mentre gli album beneficiano della navigazione a carosello con una sola grande immagine per raccolta (medesimo sistema di esplorazione già seguito per i Video, i Singoli, Ai fan potrebbe anche piacere, e In primo Piano). Sempre all’interno del profilo Artista, la sezione Brani muta nome in “Brani più popolari”, e si accompagna alla nuova arrivata “Nuove uscite”, che permette di tener traccia – con annessa grafica d’anteprima – dei nuovi album o brani in uscita dagli artisti preferiti.
Sempre a beneficio degli utenti di YouTube Music, infine, giunge – in virtù di un roll-out da server remoto in corso di svolgimento sia su Android che su iOS – la riproduzione “gapeless”, ovvero senza pausa tra la fine di un pezzo e l’inizio di quella successiva, particolarmente indicata quando – ad esempio – si ascolta l’insieme delle esibizioni di un live (o album particolari, come The Dark Side of the Moon dei mitici Pink Floyd).