Dopo le carni rosse lavorate ed gli studi in corso sul caffé, nella lista degli alimenti dannosi secondo l’Oms per la salute umana potrebbe entrare anche lo zucchero, il quale causa, oltre all’aumento del peso corporeo, anche un aumento del rischio di sviluppare malattie metaboliche e cardiache.
Questo è infatti quanto è stato dimostrato da uno studio condotto da un gruppo di ricercatori dell’Università della California (San Francisco), guidati dal dottor Robert Lustig, e pubblicato sul “Journal of Obesity”.
In questo studio i ricercatori hanno dimostrato che eliminando lo zucchero dall’alimentazione dei bambini obesi si assiste, già in meno di10 giorni, a un miglioramento dei livelli di pressione e di colesterolo. I ricercatori infatti hanno somministrato a 43 bambini e ragazzi di età compresa tra i 9 e i 18 anni, tutti obesi e a rischio di diabete (a causa del loro peso e della pressione sanguigna elevata), una dieta sugar-free, sostituendo i cibi zuccherati con cibi senza zucchero ma con le stesse sostanze nutritive e le stesse calorie.
Nel complesso l’aggiunta di zucchero nella loro dieta è stata ridotta dal 28% al 10%. Nell’arco di soli 9 giorni si sono osservate nei piccoli pazienti un miglioramento della tolleranza al glucosio, una riduzione o il mantenimento del peso corporeo, una riduzione della pressione (di 5 mm di mercurio), una riduzione del colesterolo (del 5%) e una riduzione dei trigliceridi (del 46%).
Robert Lustig ha commentato: “Questo studio ci dice che possiamo sconvolgere la salute metabolica di un ragazzo in dieci giorni senza cambiare l’apporto di calorie e senza fargli perdere peso, solo togliendo gli zuccheri dalla sua dieta”.
Tuttavia i risultati raggiunti non soddisfano tutti nel mondo della medicina; non soddisfano ad esempio Naveed Sattar, professore di medicina metabolica all’Università di Glasgow, che ha dichiarato: “Secondo me i risultati non sono convincenti. Questo è un piccolo studio e non è stato ben verificato. Quando le persone stanno perdendo peso, anche se modesto, i loro cambiamenti metabolici possono sembrare più grandi di quello che realmente sono”.
Già in passato l’OMS si era raccomandata di dimezzare la dose giornaliera di zucchero assunto ed, inoltre, alcuni ricercatori hanno dimostrato che l’elevato consumo di zucchero può peggiorare gli stati d’ansia, la depressione e lo stress.