Papa Francesco autorizza la Cei a schierarsi apertamente contro il governo italiano

Le parole del Papa sui migranti avrebbero dato il via libera alla Cei per rompere la neutralità tenuta fino ad ora rispetto al governo. E così la Chiesa Cattolica ora si fa partito politico.

Papa Francesco autorizza la Cei a schierarsi apertamente contro il governo italiano

I rapporti tra mondo cattolico e governo italiano si fanno ogni giorno sempre più tesi. E così sembra che la Chiesa voglia abbandonare l’imparzialità finora dimostrata verso le problematiche politiche per schierarsi apertamente contro l’attuale esecutivo gialloverde.

Non ci sarà un nuovo partito, come sperato dalla Cei, ma vescovi e parroci, inizialmente invitati a mantenere una certa equidistanza nello schieramento politico, ora potranno partecipare attivamente alla campagna a favore dei migranti. Gli ultimi interventi di Papa Francesco sul tema immigrazione hanno infatti suonato come una carica contro la politica dei porti chiusi. E hanno dato il nulla osta per un intervento diretto nella politica delle associazioni cattoliche.

Lo strappo tra prelati e leghisti era avvenuto già durante la vicenda della nave Diciotti, quando la Chiesa aveva accolto i migranti bloccati a Catania dal decreto Salvini. Migranti che poi si diedero alla macchia dai centri di accoglienza in cui erano stati sistemati. Da allora, i rapporti tra Governo e Vaticano si sono deteriorati. La Lega ha praticamente interrotto ogni dialogo con la Chiesa. Alla festa della gendarmeria vaticana, il ministro dell’Interno non si è presentato e la sua assenza è stata interpretata come un gesto si ostilità verso le gerarchie cattoliche che lo hanno attaccato fin dal suo insediamento al Viminale.

Dalla copertina di Famiglia Cristiana, che paragonava Salvini al Diavolo, alle esternazioni del direttore de La Civiltà Cattolica, Antonio Spadaro, che ha parlato di un Salvini che raccoglie consensi scaricando il malcontento sociale degli italiani sui profughi, l’intesa tra governo leghista e gerarchie vaticane si è fatta praticamente impossibile.

L’ultimo strappo è arrivato con il caso Sea Watch e Sea Eye. I 49 migranti bloccati per giorni di fronte alle coste di Malta sembrano aver definitivamente rotto il debole filo del dialogo Cei-governo. E così, Papa Francesco sembra aver dato mandato alla Cei di impegnarsi in politica fronteggiando il presunto vento xenofobo che soffia sull’Italia.

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