Nuovo Dpcm, Attilio Fontana: "Limitazione discriminante non potersi spostare a Natale"

Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia dopo la firma del nuovo decreto anti-pandemia firmato dal Premier Giuseppe Conte ieri 3 dicembre. Le regioni ritengono che il loro parere non sia stato preso in considerazione dall'Esecutivo nazionale.

Nuovo Dpcm, Attilio Fontana: "Limitazione discriminante non potersi spostare a Natale"

Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha usato parole molto dure dopo la firma del nuovo Dpcm anti-pandemia da parte del Presidente del Consigilio, Giuseppe Conte. Il provvedimento prevede infatti, tra le altre cose, il divieto di spostamento anche tra comuni e regioni gialle dal 21 dicembre al 7 gennaio.

“Sono cose che vanno nella direzione di una segregazione dei nostri cittadini” – così ha spiegato Fontana a Telelombardia. Il presidente si dice molto preoccupato soprattutto per gli anziani, che rischiano di dover trascorrere le feste da soli. 

Fontana: “Avremmo dovuto concordare”

Secondo quanto dichiarato dal presidente Fontana le regioni erano rimaste d’accordo con il Governo che si sarebbero aggiornate nella mattinata di ieri 3 dicembre, e solo in quella sede si sarebbe discusso insieme agli enti locali su quali dovessero essere le misure necessarie. In sostanza le regioni contestano al Governo di aver agito non ascoltando minimamente il pensiero dei vari governatori. Fontana si è detto assolutamente in disaccordo con il metodo usato dall’Esecutivo, in quanto il provvedimento è diventato legge prima dell’incontro prefissato. Secondo il presidente della Lombardia lo spostamento tra comuni si poteva effettuare anche a livello provinciale. In sostanza il pensiero di Fontana è che ora “dobbiamo accettare quello che in realtà avremmo dovuto concordare”

Tra l’altro il presidente ha ricordato di come in questi ultimi giorni i numeri del contagio anche nella stessa Lombardia stiano calando, per cui se tutto va bene e la situazione continuerà a rimanere stabile già l’11 dicembre la regione potrebbe passare da “zona arancione” a “gialla”. A tal proposito Attilio Fontana ha ringraziato tutti i cittadini che in questo periodo stanno nuovamente facendo pesanti sacrifici in modo da poter uscire dalla fase di emergenza e combattere il virus. Il presidente Fontana questa mattina 4 dicembre è intervenuto anche durante la trasmissione “Mattino 5”, in cui è tornato a spiegare la sua posizione e quella delle regioni, ritenendo le decisioni governative discriminanti anche per tutte quelle attività ristorative che si trovano in un piccolo comune. 

Ieri 3 dicembre in Italia 993 decessi per Covid-19

La giornata di ieri 3 dicembre ha fatto registrare nel nostro Paese il record di decessi da inizio pandemia a causa del Covid-19: questi ultimi sono stati 993, uniti ad oltre 23.000 nuovi casi di infezione. Per questo il Governo ha deciso di mantenere la linea della massima prudenza, soprattutto durante queste festività natalizie, che dovranno necessariamente essere diverse rispetto a quelle degli altri anni per poter comprimere ancora di più la curva epidemica, almeno così ha spiegato anche lo stesso Premier Giuseppe Conte

Nella giornata di oggi, venerdì 4 dicembre, arriverà il nuovo monitoraggio settimanale da parte dell’Istituto Superiore di Sanità: in quella circostanza il Ministro della Salute, Roberto Speranza, dopo aver analizzato i dati emetterà una nuova ordinanza che potrà far cambiare fascia ad alcune regioni. I nuovi provvedimenti per le zone che cambieranno colore saranno validi probabilmente da domenica 6 dicembre.

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