Coronavirus, oggi 3 novembre: in Italia 993 decessi e 23.225 nuovi casi

Sono tanti i morti a causa del Covid nel nostro Paese nelle ultime 24. Nella giornata appena trascorsa sono stati effettuati 226.729 tamponi. Ricoveri ordinari calano di 682 unità, rapporti positivi/test al 10,2%.

Coronavirus, oggi 3 novembre: in Italia 993 decessi e 23.225 nuovi casi

La pandemia provocata dal coronavirus Sars-Cov-2 continua a mietere vittime e contagi in tutto il mondo. In Italia oggi 3 dicembre si registrano 993 decessi a causa del Covid-19 e 23.225 nuovi casi. Nella giornata appena trascorsa sono stati eseguiti sull’intero territorio nazionale 226.729 tamponi. Il rapporto tra positivi trovati e test eseguiti attualmente è del 10,2%.

Continuano a calare i ricoveri ordinari negli ospedale: oggi 3 dicembre ci sono 682 pazienti in meno ricoverati con sintomi. Ancora segno meno per le terapie intensive che fanno registrare un decremento di 19 unità.  I casi attualmente positivi sono 759.982. Di questi, 3.597 sono i pazienti ricoverati in ospedale con sintomi e 217 quelli in terapia intensiva. In totale dall’inizio dell’emergenza sono 1.664.829 le persone contagiate dal Sars-CoV-2 in Italia e 58.038 sono le vittime. 

Lombardia continua ad essere la regione più colpita

Su base giornaliera la Lombardia continiua ad essere la regione più colpita dalla pandemia, in quanto nelle ultime 24 ore si sono registrati altri 3.751 nuovi casi, numeri, questi, comunque in calo rispetto alle settimane precedenti quando si è arrivati anche a toccare gli 8.000 contagi giornalieri. Nella regione si è attuato infatti un lockdown totale per tre settimane, circostanza che, come in Piemonte e Valle D’Aosta, ha contribuito alla decrescita della curva epidemiologica. Nella giornata di oggi 3 novembre la Campania registra 2.295 casi di infezione, mentre i numeri rimangono alti anche in Puglia, dove l’epidemia pare non voglia frenare. Anche qui oggi si sono registrati 1.602 nuovi casi

La situazione continua ad essere monitorata dal Governo centrale e dal Ministero della Sanità, che continuano a sensibilizzare la gente sui corretti comportamenti da seguire per poter evitare il contatto con il virus. Resta fondamentale lavarsi frequentemente le mani, indossare la mascherina sia in luoghi situati all’aperto che al chiuso e mantenere la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro. 

Acceso il confronto tra Governo e regioni su nuovo Dpcm

Nel frattempo si è acceso un duro confronto tra il Governo centrale e le regioni sul nuovo Dpcm che entrerà in vigore da domani 4 dicembre. La Conferenza delle Regioni sostiene che l’Esecutivo presieduto dal Premier Giuseppe Conte non si sia confrontato con loro sui nuovi provvedimenti anti-pandemia. I presidenti regionali contestano soprattutto il divieto di spostamento tra comuni nei giorni di festa, Natale incluso, provvedimento quest’ultimo che sarà molto probabilmente previsto nel Dpcm. 

Adesso le regioni sperano che il Governo riveda qualche punto all’interno del decreto, anche se l’Esecutivo pare essere convinto di procedere con la linea dura. Lo stesso Presidente del Consiglio dei Ministri ha ribadito che queste saranno delle feste sobrie, dove non sarà consentita nessuna occasione di contagio, questo per non vanificare gli sfozi fatti fino ad adesso. 

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