Luigi Di Maio ritorna a parlare di Silvia Romano: "Non è stato pagato alcun riscatto"

Intervistato nella trasmissione televisiva "Che tempo che fa", Luigi Di Maio smentisce categoricamente di aver pagato un riscatto per la liberazione di Silvia Romano.

Luigi Di Maio ritorna a parlare di Silvia Romano: "Non è stato pagato alcun riscatto"

Il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale nel governo Conte, nella giornata del 17 maggio, ha rilasciato una intervista nella trasmissione televisiva “Che tempo che fa“, il talk show di Rai 2 condotto da Fabio Fazio. Uno degli argomenti cardini è stato ovviamente la liberazione di Silvia Romano, con il leader del Movimento Cinque Stelle che ha spiegato alcuni particolari.

Inizialmente vuole stringersi attorno ai parenti di Silvia Aisha Romano, che si stanno dimostrando una famiglia molto compatta anche dinanzi alle offese degli haters: “Non dovevamo mostrare alle telecamere il suo ritorno? Accetto consigli e osservazioni, ma le critiche ci sono state per come era vestita e per il fatto che sorridesse”.

Successivamente ci tiene a precisare che, se questa operazione fosse stata nascosta alla stampa, probabilmente il governo sarebbe stato accusato di censura da parte degli italiani. Per Luigi Di Maio, Silvia Romano non si deve scusare con nessuno per il suo sorriso dopo essere scesa dall’aereo.

L’argomento scottante resta però il presunto riscatto e in queste settimane abbiamo letto alcune cifre che oscillano tra i due ed i quattro milioni di euro. Luigi Di Maio però ci tiene a precisare che non è stata pagata la sua liberazione: “Ho seguito l’operazione per la liberazione di Silvia Romano e ribadisco che non mi risulta un riscatto, altrimenti avrei dovuto dirlo. E poi perché la parola di un presunto terrorista che avrebbe parlato a un quotidiano, vale più di quella di un governo?”.

Oltre alla vicenda di Silvia Romano, Luigi Di Maio parla anche della “Fase 2“. L’onorevole si dichiara molto fiducioso nei governatori delle regioni, e saranno loro a gestire direttamente il territorio, mentre il Governo si occupa del tessuto economico sociale per gestire la crisi. Infine vuole complimentarsi con gli italiani, poiché in questo periodo, tranne per alcune zone, si sono comportati in maniera civile.

Continua a leggere su Fidelity News