Luigi Di Maio pronto a chiedere un ricco risarcimento ai transfughi che lasceranno il M5S

Sono arrivate le dichiarazioni del ministro per gli Affari Esteri che ha sottolineato la necessità di un vincolo di mandato e parlato della questione con il PD.

Luigi Di Maio pronto a chiedere un ricco risarcimento ai transfughi che lasceranno il M5S

Sono arrivate le dichiarazioni del ministro per gli Affari Esteri Luigi Di Maio che ha voluto parlare dell’uscita di alcuni parlamentari dal M5S. L’ex vice premier ha fatto delle precisazioni spiegando che, per quanto riguarda i parlamentari che lasciano il Movimento Cinque Stelle, avvierà delle procedure e allo stesso tempo chiederà il risarcimento pari a 100mila euro.

Queste parole sono state pronunciate dall’ex ministro del Lavoro nel corso dell’Assemblea Onu. Dunque il pentastellato ha fatto intendere che è prevista una multa molto salata per coloro che decidono di cambiare partito. Di Maio ha continuato dicendo: “Ne parlerò con il PD, dobbiamo mettere fine a questo mercato delle vacche, sia i parlamentari che cambiano gruppo che i gruppi che li fanno entrare”.

La necessità di evitare un cambio di casacca

L’esponente del Movimento Cinque Stelle ha fatto notare quanto sia importante la necessità di introdurre il vincolo di mandato. L’uscita di Gelsomina Vono dal Movimento Cinque Stelle per approdare a Italia Viva ha dato vita a questa situazione, in quanto ci sono le voci di altre uscite.

L’agenzia stampa “Adnkronos” rivela che ci potrebbero essere altre uscite alla Camera che sarebbero un problema, mentre al Senato gli addii non dovrebbero comportare delle problematiche per la maggioranza. Questi ipotetici passaggi potrebbero rafforzare due forze politiche, come il Partito Democratico e Italia Viva di Matteo Renzi.

Alla Camera il discorso cambia, in quanto alcuni esponenti del M5S delusi potrebbero approdare alla Lega, ma si tratta solamente di supposizioni.

Sono arrivate anche le parole del ministro che si occupa dei rapporti con il Parlamento, corrispondente al nome di Federico D’Incà, che ha fatto una propria valutazione. Il ministro ha sottolineato che i cambi di casacca non dovrebbero avere delle ripercussioni sulla tenuta del governo. Il presidente dei senatori del Partito Democratico Andrea Marcucci ha affermato di essere rimasto sorpreso quando Di Maio ha sottolineato di voler parlare con il PD per l’introduzione del vincolo di mandato.

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