La data del prossimo DPCM, incentrato sul nuovo Lockdown, e le nuove possibili norme

È ormai da giorni che i cittadini italiani si attendono un nuovo DPCM con conseguente lockdown. Sembra che questo decreto ministeriale arriverà il 9 novembre e che preveda delle nuove regole.

La data del prossimo DPCM, incentrato sul nuovo Lockdown, e le nuove possibili norme

In base ai dati del coronavirus delle ultime due settimane, tutta l’Italia si aspetta un improvviso annuncio da parte di Conte sulla pubblicazione del nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM). A causa dell’esponenziale aumento dei contagi da coronavirus sembra ormai inevitabile un nuovo lockdown.

Per gli italiani sembra ormai un’abitudine attendere la pubblicazione di nuovi DPCM. Questo è il metodo scelto ed utilizzato da Conte, fin dall’inizio della pandemia, per mettere in campo delle misure restrittive e combattere gli effetti della pandemia da coronavirus. Il premier ha fatto questa scelta per evitare le lungaggini parlamentari. Tra pochi giorni, come confermato dallo stesso Premier Giuseppe Conte, sarà inevitabile un nuovo decreto con ulteriori limitazioni.

Il governo insieme all’unità di crisi sta monitorando costantemente e scrupolosamente il numero dei contagi giornalieri: sembra che sia stato deciso di fissare la soglia critica a 35.000/40.000 contagi giornalieri. Raggiunti tali numeri, la situazione sarà molto critica e si avrà il rischio di farsi sfuggire di mano il controllo dei contagi ma, soprattutto, il Sistema Sanitario Nazionale entrerà in grave sofferenza e per questo saranno necessarie ulteriori misure.

Sembra ormai impossibile far finta di niente: nel bollettino del 28 ottobre i contagi erano aumentati di 24.991 unità ed oggi 30 ottobre 2020 i contagi quotidiani sono arrivati a 31.084. Questi numeri sono ormai molto vicini alla soglia dei 35.000, che viene considerata la soglia oltre la quale verrà pubblicato il nuovo dpcm. Il premier Conte durante il suo intervento presso la Camera dei Deputati, avvenuto nella giornata di mercoledì scorso, ha dichiarato: “Valuterò l’eventuale emissione di regole restrittive sulle attività produttive, commerciali e sugli spostamenti delle persone solo dopo aver valutato gli effetti delle misure adottate nel dpcm del 25 ottobre”.

L’ultimo decreto del 25 ottobre ha previsto la chiusura di palestre, piscine, bar, ristoranti e locali dalle ore 18 in poi: dopo questo decreto è stato creato un ulteriore “decreto Ristori” per sostenere gli imprenditori che hanno dovuto chiudere per effetto del dpcm. Il governo, come dichiarato da Conte, si prende circa due settimane di tempo per poter valutare gli effetti di questo nuovo decreto e solo dopo potrà ipotizzare un nuovo lockdown. Considerando quindi la tempistica data dal Presidente del Consiglio (15 giorni dal 25 ottobre) è logico pensare che il prossimo decreto avrà la data di lunedì 9 novembre ma, analizzando i giorni in cui sono stati pubblicati i precedenti decreti, si ipotizza che in realtà le nuove misure verranno messe in atto tra sabato 7 e domenica 8 novembre.

Le nuove regole delle DPCM dovrebbero valere circa un mese e quindi arrivare a metà dicembre nella speranza di poter allentare la corda in vista del Natale, salvando quindi l’aumento dei consumi che tradizionalmente la festa natalizia porta con sé.

L’Italia, così come il governo, è conscia che un eventuale lockdown come quello di febbraio potrebbe essere il colpo di grazia per l’economia italiana e si può quindi ipotizzare che il Presidente del Consiglio dei Ministri opterà per un lockdown più leggero, ricalcando l’onda di quello emesso in Francia nella serata di mercoledì scorso.

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