La Francia torna in lockdown. "La seconda ondata sarà peggio della prima", dice Macron

La Francia torna ufficialmente in lockdown a partire da venerdì fino a Dicembre. "La Francia non potrà mai restare a guardare centinaia di migliaia dei suoi cittadini morire", annuncia il presidente Macron. Le scuole rimarranno aperte.

La Francia torna in lockdown. "La seconda ondata sarà peggio della prima", dice Macron

Mentre la Francia si trova nel mezzo dell’emergenza a causa della seconda ondata di Coronavirus, il presidente Emmanuel Macron ha annunciato mercoledì un nuovo lockdown nazionale.

Il rischio, secondo quanto affermato da Macron, è che oltre 400mila persone possano morire di Coronavirus se il paese non farà niente nel mezzo della seconda ondata, che “sarà più letale della prima.” Le nuove misure, che saranno applicate a livello nazionale, entreranno in vigore a partire da venerdì mattina e dureranno almeno fino al primo Dicembre, ma saranno più flessibili rispetto a quelle applicate nel primo lockdown. Marcon ha definito le nuove restrizioni strazianti, ma ha affermato che “non possiamo restare a guardare mentre centinaia di migliaia di cittadini muoiono.”

Infatti stavolta rimarranno aperte le scuole, i servizi pubblici e tutti i luoghi di lavoro considerati essenziali, mentre bar e ristoranti dovranno chiudere. Macron spiega che chiudere nuovamente le scuole provocherebbe troppi danni, ed invita i francesi ad ordinare cibo da asporto per cercare di far girare l’economia ed aiutare il settore della ristorazione, che ormai è in ginocchio. 

Le persone che saranno in giro dovranno presentare una documentazione che ne giustifichi la presenza fuori da casa e potranno essere controllati dalla polizia. Fra le scusanti accettate per uscire di casa ci sono l’acquisto di beni essenziali, la ricerca di cure mediche, e l’attività fisica quotidiana di un’ora.

Ho deciso che è necessario insistere per un lockdown nazionale a partire da venerdì“, ha affermato il presidente francese, specificando che le unità di terapia intensiva del paese hanno già raggiunto il 58% della loro massima capacità. “In molti posti abbiamo visto operazioni salvavita ritardate. A metà novembre avremo già 9mila pazienti in terapia intensiva, quella è la capacità massima in Francia“, spiega Macron.

Nella sola giornata di martedì la Francia ha riportato 523 nuove morti dovute al Covid-19 ed oltre 33mila nuovi casi confermati, il massimo mai raggiunto dallo scorso Aprile, quando la prima ondata era al suo picco. “Al momento siamo sopraffatti dal ritmo con cui questo virus si sta diffondendo con l’avvicinarsi dell’inverno e le temperature esterne che scendono. Sappiamo che questa seconda ondata sarà ancora più dura e letale”, ha commentato Macron.

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