De Luca e la legge Severino: “Un articolo di fede ma, finche c’è, la rispetto. Poi farò ricorso”

Ospite dalla Annunziata a 'In Mezz'Ora', De Luca ha parlato a 360 gradi: "La Severino? Se una legge non funziona, sarà legittimo lavorare per correggerla"

De Luca e la legge Severino: “Un articolo di fede ma, finche c’è, la rispetto. Poi farò ricorso”

Sembra proprio non volerne sapere di cedere Vincenzo De Luca, eletto governatore della Regione Campania, che sarà probabilmente sospeso per effetto dell’ormai famigerata legge Severino. Ospite di Lucia Annunziata a In Mezz’Ora, De Luca continua la sua invettiva contro la legge: “La Severino? Ormai è un’articolo di fede, non una legge che va valutata nella sua applicazione e magari cambiata, se non funziona. E’ incostituzionale, ma finché c’è la rispetto. Poi farò ricorso. Tutto questo, a due giorni dall’incontro con Renzi e ad un giorno dall’importantissima direzione nazionale del Pd.

“Non ci sarà alcuna resa dei conti in direzione”, spiega De Luca, in riferimento a Rosy Bindi (anche denunciata dallo stesso De Luca), rea a suo dire di aver sferrato un attacco infame e diffamatorio nei suoi confronti, inserendolo nella famosa lista degli impresentabili. Ma respinge fermamente l’ipotesi, ventilata nei giorni scorsi, di modifica della legge“Non ne abbiamo parlato, io andrò avanti per la mia strada: se sarò sospeso per effetto della Severino farò ricorso e sarò subito reintegrato, come accaduto ad altri, ad esempio De Magistris”.

“Non ho danneggiato io la Liguria”, afferma De Luca rispondendo alle accuse, ma si prende i meriti del successo in Campania: “Io ho contribuito nel mio piccolo a far sì che la regionali portassero un risultato straordinario al Pd, ma Renzi non mi deve niente. Ho subito pressioni e aggressioni per mesi ma mi sono opposto come se facessi la resistenza, a difesa di valori di dignità e libertà personale che venivano intaccati da una campagna cinica e infame, senza motivazioni di merito”.

Entrando nel merito della Severino, De Luca nota la contraddittorietà della legge“Per la Severino puoi candidarti, essere eletto, poi scatta la sospensione e vieni reimmesso. Le leggi vanno rispettate tutte. La Severino finché c’è va rispettata rigorosamente e religiosamente. Ma se non siamo un Paese di rimbambiti, se una legge non funziona sarà legittimo lavorare per correggerla. Sugli attacchi delle scorse settimane da parte di Saviano, De Luca risponde: “Saviano ha fatto un’affermazione grave e totalmente sbagliata a proposito delle liste. Per vincere in Campania bisognava fare un’operazione politica e spostare il 6-7 % dei voti da destra a sinistra. Questo si può fare con il trasformismo o proponendo un programma di svolta a tutti i cittadini per bene, avendo messo come presupposti il no al mercato della politica e la lotta esplicita ai criminali”.

Continua a leggere su Fidelity News