WhatsApp: nuovi stickers animati, assistenza clienti Samsung, integrazione scoperta

Un'analisi approfondita della nota messaggistica ha permesso di appurare chiare evidenze di una prossima integrazione con Facebook: intanto, Samsung si avvale delle sue chat per il proprio servizio clienti, e giungono in dote nuovi stickers animati.

WhatsApp: nuovi stickers animati, assistenza clienti Samsung, integrazione scoperta

Di recente, Menlo Park ha prospettato diverse prossime novità in arrivo su WhatsApp, tra cui il codice QR per aggiungere più facilmente le persone, una dark mode per la variante web based e desktop della chat app in verde, oltre agli stickers animati che, proprio nelle scorse ore, hanno guadagnato nuovi pacchetti. WhatsApp, al cui interno sono state individuate tracce di una futura sinergia con Facebook, sarà inoltre usata in India da Samsung per il proprio servizio clienti.

È passata appena una settimana da quanto gli utenti di Whatsapp hanno potuto familiarizzare col primo pacchetto di adesivi animati, Playful Piyomaru, che è già tempo di altri 4 pacchetti di adesivi animati: questi ultimi, battezzati come Chummy Chummy Chums, Moody Foodies, Bright Days, e Rico’s Sweet Life, presuppongono le ultime release delle beta di WhatsApp (anche for Business) per iOS (2.20.70.26) e Android (2.20.194.17): espletato tale passaggio, per scaricare i nuovi adesivi animati debitamente pacchettizzati, basterà recarsi nello store degli stickers, selezionare il pacchetto desiderato, e procedere a scaricarlo perché sia messo a disposizione nella sezione “I miei stickers”. 

Nelle scorse ore, in India, il colosso sudcoreano Samsung ha annunciato l’offerta di assistenza ai propri clienti tramite le chat di WhatsApp, per ovviare alle attuali restrizioni da coronavirus: nello specifico, aggiunte particolari numerazioni (es. 1800-5-7267864 o 1800-5-SAMSUNG) alle proprie rubriche), tra le locali ore 8-18, si potrà messaggiare col servizio clienti di tale brand per richiedere la configurazione di un prodotto appena comprato (che sia l’S20 o un frigo smart), per verificare lo stato di una riparazione, reperire dei centri di assistenza fisici, e richiedere supporto tecnico.

Infine, una novità non palese portata alla luce dal leaker Alessandro Paluzzi e rimbalzata online anche da WABetaInfo, relativa alla promessa convergenza tra i servizi applicativi di Menlo Park: sbirciando tra le righe di codice di Facebook, il giovane programmatore italiano vi ha scorto tracce di un database locale che, nelle intenzioni del social, dovrebbe consentire di dialogare con gli utenti di WhatsApp e che, per tale motivo, permetterà alla piattaforma in blu di conoscere se un dato utente sia stato bloccato, ma anche alcune info di una conversazione, tra cui l’attivazione delle notifiche push, l’immagine di un profilo utente, il suo numero di telefono, e se una chat sia stata archiviata.

Premesso che non sarà possibile accedere al contenuto delle chat, soggetto a crittografia end-to-end, non è al momento chiaro se gli utenti potranno disabilitare manualmente l’integrazione in oggetto, per evitare – in ottica privacy – di essere rintracciati anche su Facebook o Instagram, pur avendo un semplice account di WhatsApp.

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