Il ricco evento di Xiaomi non ha dimenticato troppo presto gli smartphone ed i tablet visto che, dopo il Mix Fold 2, ha permesso di apprezzare anche il nuovo smartphone top gamma Redmi K50 Ultra Extreme Edition e il maxi tablet Xiaomi Pad 5 Pro 12.4″.
Partendo dal telefono animato da Android 12 sotto la MIUI 13, l’impermeabile (IP53) Redmi K50 Ultra Extreme Edition (spesso 8.6 mm, con un peso di 202 grammi) ha un design punch hole per lo schermo, rappresentato da un pannello AMOLED FullHD+ (446 PPI) da 6.7 pollici allestito da TCL e Tianma nella singolare risoluzione da 2712 x 1220 pixel, con 120 Hz di refresh rate, 480 Hz di touch sampling, supporto al Dolby Vision, all’HDR10+, con profondità colore a 12-bit, grande fedeltà cromatia (JNCD≈0.38, deltaE≈0.28) e scanner ottico d’impronte sottostante. La selfiecamera è da 20 megapixel (Sony IMX596).
Dietro, un suggestivo totem comprende il sensore principale Samsung Isocell S5KHM6 HM6 da 108 megapixel (coadiuvato dall’ISP Surge C1, dalle lenti 1G+5P, e dalla stabilizzazione ottica) in una sezione squadrata e, poi sotto, assieme al Flash Dual LED, altri due sensori, da 8 e 2 megapixel, rispettivamente per l’ultragrandangolo (Samsung S5K4H7) e la profondità (Geke Micro GC02M1). Ancora sul piano del coinvolgimento multimediale, si notano due speaker stereo (rispettivamente 1012+1216), un motorino lineare per la vibrazione (AAC 0809) lungo l’asse X, e il jack da 3.5 mm.
Nulla da eccepire sulle prestazioni, visto che è di scena il processore octacore (3.2 GHz, 4 nanometri) Snapdragon 8+ Gen 1 con GPU Adreno 730, con la RAM LPDDR5 da 8 o 12 GB e lo storage UFS 3.1 da 128, 256 e 512 GB: l’energia viene fornita al Redmi K50 Ultra Extreme Edition da una batteria da 5.000 mAh a cella singola, che grazie alla ricarica rapida da 120W, si carica del tutto in 19 minuti. Sul piano delle connessioni, è possibile annoverare l’emettitore di infrarossi, il dual SIM 5G, l’NFC, il Wi-Fi 6E, il GPS dual frequency e il Bluetooth 5.2.
In tema di listino, il Redmi K50 Extreme Edition è stato prezzato a 2.999 yuan per 8+128 GB, a 3.299 yuan per 8+256GB (in promo lancio a 3.099), a 3.599 yuan per 12+256 GB (inizialmente a 3.399), a 3.999 yuan (inizialmente 3.699) per 12+512 GB. La ancor più speciale versione Redmi K50 “Champion Edition Mercedes-AMG PETRONAS Formula One Team Summer Edition“, da 12+512 GB, costerà 4.199 yuan.
Prosecutore della serie Pad 5, il tablet Xiaomi Pad 5 Pro 12.4″ (6.66 mm di spessore per 620 grammi) nei colori argento, nero e verde, supera del 27.2% le diagonali del precedenti Mi Pad 5 e Pad 5 Pro (11”), concedendosi un LCD IPS da 12.4 pollici risoluto a 2560 x 1600 pixel, quindi in 2.5K, grazie a un pannello che supporta il Dolby Vision, l’HDR10, molto luminoso (500 nits) e contrastato (1.500:1), oltre che fluido (120 Hz) e reattivo (240 Hz touch refresh). La scocca interamente in metallo non lascia intravvedere le antenne: il retro, nello stile degli Xiaomi 12, propone una dual camera da 50 (principale) e 20 (ultragrandangolo) megapixel. La selfiecamera, collocata sul lato lungo in favore dell’assetto orizzontale, arriva a 20 megapixel mentre, in tema di audio, gli 8 speaker stereo beneficiano del Dolby Atmos e della calibrazione di Harman Kardon.
Autonomo per diverse ore, il tablet monta una batteria da 10.000 mAh caricabile rapidamente a 67W tramite la microUSB Type-C che, avendo pure l’uscita audio, fa sì che questo dispositivo, per altro accompagnato da un dongle per il wireless mirroring, possa far da display più piccolo magari per un PC o notebook. Il sistema operativo è Android 12 che, grazie alla interfaccia MIUI Pad 13, ottiene il supporto verso tastiera e stilo opzionali.