Nel corso dell’evento organizzato in data odierna da Xiaomi, comprensivo anche di prodotti wearable, il marchio cinese ha svelato ufficialmente il suo smartphone pieghevole di seconda generazione, in veste di Xiaomi MIX Fold 2, in vendita, nelle nuance Moon Shadow Black e Xingyao Gold, a partire da 8.999 yuan (1.291 euro) per la versione da12+256 GB, che salgono a 9.999 (1.434 euro) per quella da 12+512 GB, ed a 11.999 yuan (1.721 euro) per quella da 12 GB + 1 TB.
Nello Xiaomi MIX Fold 2 (spesso 5,4 mm da aperto e 11,2 mm da piegato, per 262 grammi), dotato di 3 sensori di luminosità operativi indipendentemente dal fatto che il device sia aperto o chiuso, il display interno pieghevole, un OLED Samsung Eco², raggiunge gli 8.02 pollici di diagonale per 2016×1914 pixel (2K+, 360 PPI) di risoluzione secondo uno screen-to-body del 4:3.55: luminoso sino a 1.300 nits, grazie all’LTPO 2.0 arriva sino a 120 Hz di refresh rate, supporta il color gamut DCI-P3 con estrema precisione cromatica (JNCD≈0,29, deltaE≈0,34), beneficia delle certificazioni HDR10+ e Dolby Vision, privo di strato polarizzatore (con un +33% di trasmissione delle immagini e -25% di consumi energetici), e risulta protetto dal vetro UTG.
In tema di giunzione, elemento centrale in un device del genere, la cerniera autosviluppata “Micro Waterdrop” (cioè a forma di goccia d’acqua, con riduzione nella formazione delle pieghe posto che, in fase di chiusura, la sezione centrale del pannello rientra nella struttura) ha solo 87 parti (in fibra di carbonio) nell’albero rotante (più leggero del 35% e più sottile del 18% rispetto al passato), la cui area è usata con un tasso di utilizzo del 90%: l’azienda ha dichiarato che “la piastra flottante sottile in fibra di carbonio raggiunge 7 volte la resistenza alla trazione sotto il peso di 1/5 di acciaio inossidabile“.
Nello Xiaomi MIX Fold 2, il display esterno, con un aspect ratio a 21:9, è un OLED (Samsung E5) da 6.56 pollici risoluto a 2520×1080 pixel (FullHD+) con un foro in alto al centro, 1.000 nits di luminosità, supporto al DCI-P3, al’HDR10+, al Dolby Vision, alla profondità colore a 10-bit, con 120 Hz di refresh rate e protezione via vetro Corning Victus. Abbinata allo schermo esterno, nel succitato foro al centro in alto, si trova la selfiecamera Sony IMX596 da 20 megapixel.
Sull’altro lato esterno, opera una tripla fotocamera, in un bumper che copre tutto l’orizzontale, posizionando in un ampio anello a sinistra la fotocamera principale da 50 megapixel impersonata da un sensore, stabilizzato otticamente, Sony IMX766 (obiettivo a 7 lenti, f/1.8, pixel binning 4-in-1 per pixel da 2 micrometri), cui fan da appoggio l’ultragrandangolo (123°) da 13 megapixel (un OmniVision OV13B10, f/2.4) e un teleobiettivo portait (2x) da 8 megapixel (f/2.6). In ambito fotografico, oltre alle registrazioni in Dolby Vision HDR, alla funzione CyberFocus, vi è il supporto alla raffica da 30fps, come pure i segni (Leica Summicron, Leica Vivid dual image quality style, Leica Classic) della diffusa collaborazione col gigante teutonico dell’imaging fotografico.
Sul versante elaborativo, spicca lo stesso processore dello Xiaomi 12 Ultra, l’octacore (3.2 GHz, 4 nanometri) Snapdragon 8+ Gen1 capace di sfruttare la RAM LPDDR5 e lo storage UFS 3.1, tenuto a bada nello smaltimento del calore da un film al nitruro di boro da 3715 mm², da una vapor chambr da 2520 mm² e da un foglio di grafite da 9249 mm². Ovviamente attrezzato col 5G e con Android 12 provvisto di un’interfaccia ottimizzata (MIUI Fold 13), lo Xiaomi MIX Fold 2 ha una batteria da 4500 mAh (in due celle gemelle da 2.250 mAh), che supporta la ricarica rapida (100% in 40 min) a 67 W.