Redmi, il secondo marchio low cost di Xiaomi (dopo Pocophone), ha tenuto un evento in Cina col quale ha rimpolpato il suo ancor giovane listino che, sino a poco prima, comprendeva quasi solo il Redmi Note 7 e Note 7 Pro, destinati alla fascia media del mercato: ora tocca di nuovo (dopo il Redmi Go) a quella bassa, attenzionata a partire dal 26 Marzo col nuovo Redmi 7.
Il Redmi 7 ha un telaio (158.65 x 76.43 x 8.47 mm, per 180 grammi), con originali interpretazioni del rosso (lunar red), del blu (comet blue), e del nero (eclipse black), non impermeabile ma immune agli schizzi d’acqua, grazie alla tecnologia P2i (nata nei laboratori del dipartimento britannico della Difesa).
Partendo dal comparto multimediale, il design con notch a goccia ospita una selfiecamera che, pur nei suoi 8 megapixel, supporta il Face Unlock, le Air Gesture per realizzare gli autoscatti, l’HDR, e l’uso dell’intelligenza artificiale per abbellire i selfie.
Il display, invece, calato sotto un vetro leggermente curvo ai bordi, ma ben resistente grazie al Gorilla Glass 5, è un pannello LCD IPS da 6.26 pollici, con risoluzione HD+ (19:9, 269 PPI), dotato di un’ottima copertura cromatica (84% sulla scala NTSC) e di protezione contro le emissioni dannose (come attestato dalla certificazione TÜV Rheinland).
Sul retro, invece, presente lo scanner per le impronte digitali, la fotocamera principale, sempre assistita dall’intelligenza artificiale, è doppia, come nel caso dello Xiaomi Mi 6, formata da un sensore da 12 (f/2.2, con messa a fuoco via rilevamento di fase) più uno da 2 megapixel (per la profondità).
Assieme alla GPU Adreno 506 opera il processore a 8 core Snapdragon 632, con metà dei core (Kryo Gold da 1.8 GHz) destinati alle mansioni più impegnative: in termini di memorie, RAM e storage espandibile (a 512 GB), le combinazioni sono ben 3, con quella inziale da 2+16 GB (90 euro circa), quella intermedia da 3+32 GB (sui 105 euro), e quella top da 4+64 GB (pressappoco 130 euro).
Sul versante delle connettività, il Redmi 7 si fa rispettare con un Dual SIM puro, che non toglie spazio alla microSD, con un Bluetooth 5.0, e con un 4G munito di chiamate VoLTE abilitate: ottimo anche il GPS (con A-GPS, BDS, Glonass), e la presenza tanto di una Radio FM (con mini-jack da 3.5 mm) quanto di un emettitore a infrarossi (per usare il telefono come telecomando). Il Wi-Fi n sembra monobanda, e la porta microUSB con OTG è una comune 2.0.
Grazie alla personalizzazione MIUI 10 basata su Android Pie 9.0, ed alla batteria – da 4.000 mAh con carica rapida a 10W (5V/2A), l’autonomia operativa del Redmi 7 copre ampiamente la giornata, riuscendo a raggiungere le 400 ore di funzionamento in stand-by.