Negli scorsi mesi, Xiaomi ha lanciato in Cina l’interessante smartphone Redmi Note 10 Pro 5G che, prossimanamente, potrà essere apprezzato anche in Occidente, senza dover ricorrere agli importatori asiatici, grazie al varo (in America Latina, Medio Oriente, Africa, Sud-est asiatico) della relativa versione “Global”, ribattezzata Poco X3 GT, animata da Android 11 sotto MIUI 12.5 for Poco.
Meno estroso esteticamente rispetto al Poco F3 GT di qualche giorno fa, il Poco X3 GT (163,3 x 75,9 x 8,9 mm, per 193 grammi), resistente agli schizzi d’acqua secondo lo standard IP53, adotta un display molto reattivo (120 Hz di refresh rate) e fluido (240 Hz di touch sampling), supportante la gamma colore DCI-P3 e l’HDR10+, da 6.67 pollici: nello specifico, si tratta di un LCD IPS FullHD+ (398 PPI), con aspetto panoramico a 20:9, protetto dal vetro Gorilla Glass Victus apprezzato anche sui rivali Galaxy S21 e Note 20 di Samsung. La selfiecamera, da 16 megapixel (f/2.5, grandangolo da 1/3.06″, video FullHD@30fps) campeggia nel foro posto al centro del display mentre, lungo il frame di destra, si trova lo scanner per le impronte digitali.
Dietro, un robusto modulo rettangolare propone, a sinistra, una triplice fotocamera, con un sensore ultragrandangolare (120°) da 8 (f/2.2) e uno per le macro, da 2 (f/2.4) megapixel, posti sotto un sensore principale, da 64 megapixel che, evidenziato in quella che sagacemente è stata paragonata alla linguetta di una lattina, permette di registrare video anche in 4K@30fps, o slow-motion da 960fps.
Ancora in ambito multimediale, il Poco X3 GT opera, quale accompagnamento per i gamers e gli amanti di film e serie TV, con un audio Hi-RES, (24-bit/192kHz) e due speaker stereo ottimizzati da JBL: nelle scene più concitate di un match, poi, non dovrebbe stupire l’avvertire una vibrazione lungo l’asse X, assicurata dal motorino aptico.
Realizzato a 6 nanometri, l’efficiente l’octacore (2.6 GHz) Mediatek Dimensity 1100 coopera con la GPU Mali-G77 MC9 di ARM nello sfruttare 8 GB di RAM (LPDDR4X) sia nell’allestimento da 128 (299 dollari, circa 253 euro) che in quello da 256 GB (329 dollari, sui 278 euro) di storage, espandibile via microSD. Nel segmento delle connettività del Poco X3 GT risultano inclusi il Dual SIM, il 4G, il 5G standalone e non, il GPS (A-GPS, Galileo, Beidou, Glonass), l’ormai introvabile (presso gli altri marchi) emettitore di infrarossi (per la funzione telecomando), il Bluetooth 5.2 (A2DP), l’NFC, il Wi-Fi ax/6 dual band e la microUSB 2.0 Type-C che carica rapidamente (100% in 42 minuti), a 67W (di poco superiore a quanto in auge presso il Mate 40 Pro di Huawei), la generosa batteria da 5.000 mAh.