A poche ore dalla fuoriuscita di corpose indiscrezioni, è diventato ufficiale un nuovo smartphone dello spin-off (di Xiami) Pocophone che, rispetto al Poco X3 NFC, va a raccogliere (dal 15 Settembre, in India, su Flipkart) l’eredità del Poco M2 Pro dello scorso Luglio, con un design ispirato al “cugino” Redmi 9.
Poco M2 mette in campo uno chassis impermeabile alle gocce d’acqua, grazie al trattamento idrorepellente P2i, cadenzato nelle colorazioni Pitch Black, Brick Red e Slate Blue: il frontale esibisce un notch a goccia, mentre lo scanner per le impronte digitali è sul retro e, in basso, sono presenti le uscite per il jack da 3.5 mm, lo speaker linear, e la porticina Type-C.
Nel Poco M2 il display è un pannello LCD da 6.53 pollici, risoluto in FullHD+, protetto dal vetro Gorilla Glass 3 come la selfiecamera, da 8 megapixel, assistita da due microfoni: sul retro, un doppio semaforo verticale, comprensivo del Flash LED, alloggia la quadrupla fotocamera, formata da un sensore da 8 (ultragrandangolo a 119°), da uno da 13 (principale), da uno da 2 profondità, e dall’ultimo pari a 5 (macro) megapixel.
Il processore, un octacore (2 GHz) MediaTek Helio G80, è abbinato alla GPU Mali G52 e, grazie alle due combinazioni di RAM (LPDDR4x) e storage espandibile (+512 GB), può avvalersi, secondo le scelte dell’utente, di 6+64 (10.999 rupie o 126 euro) o 6+128 GB (12.499 rupie o 143 euro). Concluso il segmento computazionale, il Poco M2 risulta essenziale ma non scarno nelle connettività, col Dual SIM 4G VoLTE, il Wi-Fi ac, il GPS (A-GPS9, il Bluetooth 5.0, l’emettitore d’infrarossi, oltre ai già menzionati jack per le cuffie e microUSB Type-C.
Quest’ultima porta presiede anche alla ricarica della batteria del Poco M2 che, dimensionata in 5.000 mAh, offre due giorni d’autonomia dopo essersi caricata rapidamente, a 18W. Per il software, il brand cinese dichiara l’adozione di Miui 11 for Poco (a base Android 10) con POCO Launcher 2.0, mentre la MIUI 12 è data come in arrivo col conseguente impatto sul Launcher che diverrà 3.0.