Oppo presenta la Find X5 series con NPU MariSilicon X e ottimizzazioni Hasselblad

Sempre suggestivi con la loro protuberanza posteriore per le fotocamere, la nuova serie di top gamma Oppo Find X5 mette in campo diverse novità, con linee morbide ed essenziali, i vantaggi AI della propria NPU, e una prestigiosa collaborazione fotografica.

Oppo presenta la Find X5 series con NPU MariSilicon X e ottimizzazioni Hasselblad

L’atteso evento hardware targato BBK Electronics, dedicato alla presentazione dei nuovi top gamma 5G del marchio Oppo, si è da poco concluso con il disvelamento di diversi prodotti, tra cui hanno spiccato senza dubbio gli smartphone della serie Find X5 (come noto, i cinesi saltano il 4 per scaramanzia) che, eredi dei modelli Find X3 dello scorso anno, mettono in campo la prestigiosa collaborazione con la svedese Hasselblad, leader nel settore fotografico, una propria NPU (neural processing unit) d’immagine proprietaria, a l’avallo del sistema operativo Android 12 sotto la UI ColorOS 12.1 (con Multi-Screen Connect per l’interazione col PC).

L’Oppo Find 5 Pro (73.9 x 163.7 x 8.5 mm, per 218 grammi), caratterizzato da uno chassis curvo in stile navicella spaziale, impermeabile IP68 con materiale ceramico (per una miglior conduttività e dispersione del calore e una maggior resistenza) cadenzato nelle tonalità Glaze Black e Ceramic White, adotta, dietro un vetro protettivo Gorilla Glass Victus, con anche il beneficio termico di un sottile strato di grafite (in favore del display e del chip del suo driver), un display AMOLED da 6.7 pollici, risoluto a 3.216 x 1.440 pixel, quindi WQHD+, con refresh rate dinamico (da 1) sino a 120 Hz grazie all’LTPO, touch sampling sino a 1.000 Hz, il supporto alla profondità colore a 10-bit, il 100% di copertura del color gamut DCI-P3, 1.300 nits di picco, la calibrazione per colori autentici sotto ogni condizione di luce, uno scanner biometrico sottostante, un rinnovato Always On, una modalità “sempre acceso” per la fotocamera anteriore in supporto delle Air Gesture), e un foro in alto a sinistra per la selfiecamera da 32 megapixel (via sensore Sony IMX709 con campo visivo di 80 o, per i selfie di gruppo, 90°, f/2.4, matrice RGBW per catturare il 60% di luce in più, stabilizzazione ottica) in grado di catturare più dettagli, all’insegna di un’accresciuta nitidezza, grazie al co-processore d’imaging MariSilicon X, realizzato a 6 nanometri che, tra le altre cose, porta benefici anche alla tripla fotocamera sul retro, a vantaggio delle immagini (più luminose senza alterare i colori, con un rapporto di contrasto tra are più scuri e più chiare pari a 1.000.000:1) e dei video (migliorati di 4 volte nella risoluzione con poca illuminazione, via 4K Ultra Night Video, con gamma dinamica di 20 bit a 120 decibel essendo supportato l’HDR a 20 bit per canale), senza contare un rapporto segnale-rumore da 8dB e la capacità di eseguire elaborazioni RAW a livello di pixel in tempo reale.

Nello specifico, il classico modulo sporgente posto sul retro, beneficiato dalla tecnologia Hasselblad Camera for Mobile (esplicata nella Natural Color Calibration in base a un sensore colore 13 canali, nell’apponimento di un vetro anti-aberrazioni sulle fotocamere, e nei filtri stilistici Master), adotta curiosamente, per il terzetto fotografico che ospita, due sensori quasi uguali, rappresentati dai Sony IMX766 da 50 megapixel, dimensionati a 1/1.56″, con pixel binning per pixel portati a due micrometri e capacità di acquisire video a 10-bit : uno di essi è un grandangolare con stabilizzazione ottica a 5 assi (simile ai più recenti melafonimi, e in grado di correggere sino a 3° il tremolio delle mani) e f/1.7, mentre l’altro è un ultragrandangolare da 110° con f/2.2 e lenti Fireform. Il terzo sensore è un telehoto (zoom ottico 2x, zoom ibrido 5x) da 13 megapixel (f/2.4, 52 mm). L’audio può contare su due speaker stereo Dolby Atmos.

Cuore pulsante dell’Oppo Find X5 Pro, nei bollenti spiriti tenuto a bada da un sottile strato di grafene 3D (anche sulla bobina di ricarica) e dall’impiego di una ingrandita (+75%) vapor chamber, è il processore octacore Qualcomm Snapdragon 8 Gen 1 con la scheda grafica Adreno 730, coadiuvato da 12 GB di RAM 8LPDDR5) e da 256 GB di storage (UFS 3.1). Sul piano delle connettività, presente il supporto alle eSIM, vi è il Dual SIM con 4 e 5G standalone (con due amplificatori di potenza e 4 antenne per una connessione a 360°), il Wi-Fi 6, il Bluetooth 5.2, il GPS, e l’NFC per i pagamenti contactless. Via microUSB Type-C si carica velocemente (50% in 12 min), tramite il SUPERVOOC da 80W (ma con compatibilità verso il Power Delivery a 30W) la batteria a doppia cella (con già noto sistema di protezione Battery Health Engine per garantire 1.600 cicli di carica) da 5.000 mAh (+ 11% dsi potenza rispetto all’X3 Pro), che può essere caricata anche rapidamente (100% in 47 min) in wireless, mediante AIRVOOC da 50W (con compatibilità verso il classico Qi wireless da 15W), facendo da powerbank (reverse charging a 10W). 

L’Oppo F5 base si avvale del vetro opaco frosted (cioè satinato) con smerigliatura al 90% per lo chassis (160.3 x 72.6 x 8.7 mm, per 196 grammi) cadenzato nelle colorazioni bianco o nero: l’impermeabilità rimane, ma cala al grado IP54. 

Frontalmente, il display AMOLED è un pannello LTPS da 6.5 pollici, sempre con refresh rate dinamico sino a 120 Hz e con profondità colore a 10-bit, la cui risoluzione però scema al FullHD+: in compenso, vi è sempre lo scanner per le impronte digitali nello schermo, e la selfiecamera è la stessa del modello di punta. Sul retro, la triplice fotocamera conserva intonsa solo il sensore telephoto da 13 megapixel (S5K3M5), con zoom ottico 2x: il sensore principale da 50 megapixel, ancora un Sony IMX766, ha un’apertura del diaframma a f/1.8 e una stabilizzazione ottica “solo” a 2 assi mentre il sensore ultragrandangolare (110°) è da 50 megapixel (Sony IMX 766) con f/2.2. Anche in questo modello, l’audio è stereofonico.

Come su tutta la linea dei nuovi X5, anche nel modello base è di stanza il chip octacore Snapdragon 888 e il co-processore proprietario MariSilicon X: la RAM scende a 8 GB, ma lo storage rimane da 256 GB, con le differenze verso il Pro che vengono meno anche quanto a sistema di raffreddamento e alle connettività, quindi rappresentate da 5G, due SIM, eSIM, NFC, Wi-Fi 6 e BT 5.2. Qualche variazione si ha sul versante energetico: la batteria è da 4.800 mah, caricabile via Type-C dal SuperVOOC a 80W, con ancora la compatibilità al PD da 30W, al Qi da 15W, ricarica inversa a 10W, ma con la ricarica wireless proprietaria AIRVOOC che qui si assesta a 30W.

Imparentato quanto a specifiche con il modello Reno 7 5G è il fratello minore del terzetto, cioè l’Oppo X5 Lite. Quest’ultimo, protetto da un vetro Gorilla Glass 5, pone sul frontale dello chassis (160.6 x 73.2 x 7.81 mm per 173 grammi) impermeabile secondo il grado IP54, un pannello AMOLED FullHD+ (2.400 x 1.080 pixel) ancora più piccolo, da 6.43 pollici, con scanner biometrico sottostante e, nel foro in alto a sinistra, una selficamera che, pur conservando i 32 megapixel, s’affida a un diverso sensore (Sony IMX615 da f/2.4).

L’audio stereo completa un segmento multimediale che, sul retro, alloggia una tripla fotocamera che, costituita secondo il classico schema principale-ultragrandangolo-macro, propone un sensore da 64 (angolo visuale di 80.5°, f/1.7, 26 mm), uno da 8 (118.9°. f/2.25), e uno da 2 (f/2.4, fuoco fisso, 88.8° di angolo visuale).

Pur affidandosi a un processore Mediatek, l’octacore Dimensity 900 con GPU Mali-G68 MC4, anche qui vi è il co-processore MariSilicon X, con benefici nella modalità Ritratto tanto delle foto quanto dei video (Bokeh Flare): la RAM e lo storage, anche nel Find X5 Lite, prevedono la combo 8+256 GB. La sezione delle connettività è quasi uguale agli altri due modelli, col lieto ingresso del mini-jack da 3.5 mm: la batteria cala sia come capienza, essendo da 4.500 mAh, che come velocità di ricarica, col SUPERVOOC che degrada a 65W

L’acquisto sarà possibile in Italia nei prossimi giorni, tenendo conto che comprando per 1.299.99 euro il Find X 5 Pro dal 2 Marzo al 24 Aprile si riceverà un bonus kit da 406 euro comprensivo di cover, basetta di ricarica wireless da 50W, smartwatch Oppo Watch Free e auricolari Oppo Enco X. Nello stesso range temporale, l’acquisto del modello Oppo Find X5, per 999.99 euro darà diritto a un kit bonus da 327 euro comprensivo di una cover e sempre degli auricolari Enco X e dello smartwatch Watch Free. Diversamente, convergendo sul Find X5 Lite listato a 499.99 euro si avrà diritto a un bonus kit da 207 euro comprensivo di una cover, degli auricolari Oppo Enco Free 2, e del fitness tracker Oppo Band Sport.

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