Nell’attesa conferenza stampa organizzata da Motorola in Cina, il brand della M alata ora di proprietà di Lenovo ha annunciato, oltre al pieghevole Razr 2022, ed al medio-gamma Moto S30 Pro, anche il top gamma Motorola Moto X30 Pro, che porta all’esordio assoluto mondiale il sensore Samsung HP1 da 200 megapixel.
Il nuovo Moto X30 Pro, in passato noto come progetto Frontier, ha uno chassis (161.7 x 73.5 x 8.39 mm per 198.5 grammi) nelle colorazioni bianco o nero, con bordi curvi, cornici in alto e basso risicate, scanner d’impronte digitali posto sotto il display: quest’ultimo, forato al centro in alto per la selfiecamera (in stile Edge 30 Pro) da 60 megapixel (pixel binning 4-in-1, 1,22 micrometri per pixel), è un pannello pOLED IPS da 6.67″ risoluto in FullHD+ (2400 x 1080 pixel) secondo un formato a 20:9, con refresh rate da 144 Hz, touch sampling sino a 1500 Hz, DC Dimming, supporto all’HDR10+, profondità colore a 10-bit, DCI-P3 coperto al 100% e luminosità di picco pari a 1000/1250 nits.
Il retro in un bumper squadrato propone una tripla fotocamera da record con 3 sensori dotati rispettivamente di 35, 50 e 85 mm come lunghezze focali: il sensore principale, stabilizzato otticamente, è, per la prima volta in uno smartphone, un Samsung ISOCELL HP1 (1/1.22″, f/2.2) da 200 megapixel: quest’ultimo, con 0.64 micrometri di pixel, grazie alla tecnologia ChameleonCell, è capace di scattar foto a 12.5 megapixel (via pixel binning 4-in-1, portando i pixel a 1.28 micrometri) o a 50 megapixel (via pixel binning 16 in 1 che porta i pixel a 2,56 µm di dimensione). I video, in questo caso, arrivano all’8K@30fps.
Ad accompagnare tale prodigio della tecnologia vi è un ultragrandangolare (117°) da 50 (con autofocus per macro a 2.5 cm) ed un sensore telescopico (zoom ottico 2x) da 12 megapixel (Sony IMX663, pixel da 1.22µm, f/1.6). Lato audio si notano due speaker stereo col Dolby Atmos e il supporto al codec LDAC, mentre in favore della vibrazione opera l’algoritmo RichTap che ne incrementa il coinvolgimento.
Tenuto al fresco da un sistema di dissipazione multi-strato (11) con vapor chamber, nel Moto X30 Pro opera il processore octacore (3.2 GHz) Snapdragon 8+ Gen 1, realizzato a 4 nanometri dalla taiwanese TSMC, con GPU Adreno 730 e ISP che offre i suoi servigi anche al potente sensore fotografico Samsunghiano di cui sopra. La RAM, LPDDR5, è da 8 o 12 GB, mentre lo storage, UFS 3.1, è da 128, 256 e 512 GB.
Proseguendo nell’hardware, il Moto X30 Pro annovera le connettività Wi-Fi 6E, Dual SIM 5G, Bluetooth 5.2, NFC, GPS (assistito, Galileo, Glonass, Beidou, QZSS, NavIC): via microUSB Type-C, la batteria, da 4.610 mAh, predisposta per la ricarica inversa a 10W e per quella wireless rapida da 50W, vien caricata più che velocemente (da 0 a 100% in 19 min) a 125W. In attesa di ritrovarcelo in Occidente come Moto Edge 30 Ultra con tanto di MyUX, il Moto X30 Pro, sopra Android 12, nel mercato interno reca l’interfaccia MyUI.
In termini distributivi, il Moto X30 Pro richiede 3.499 yuan (circa 503 euro) per 8/128 GB, che diventano 3.999 yuan (circa 574 euro) per 12/256 GB e 4.299 yuan (618 euro) per 12+512 GB.