Motorola presenta il top gamma Moto Edge 30 Pro con Snapdragon 8 Gen 1

Rispettando le attese che la volevano propensa a varare il suo primo top di gamma col nuovo Snapdragon 8 Gen 1, Motorola ha presentato il suo nuovo smartphone premium Moto Edge 30 Pro animato da Android 12.

Motorola presenta il top gamma Moto Edge 30 Pro con Snapdragon 8 Gen 1

Come Oppo, anche Motorola by Lenovo ha sfruttato la giornata odierna per presentare un suo top di gamma, erede del Moto Edge 20 Pro, in veste di Moto Edge 30 Pro, già disponibile all’acquisto in Italia al prezzo di 849 euro che, sino al 6 Marzo, saranno scontati di 100 euro selezionando il coupon sulla landing page.

Moto Edge 30 Pro (163 x 75.9 x 8.79 mm per 196 grammi, nei colori Stardust White e Cosmos Blue) è totalmente realizzato in vetro: nello specifico vengono usate una placca di vetro sul davanti, una sul retro, con satinatura anti-impronte dai piacevoli riflessi quando colpita dalla luce, e un frame laterale in fibra di vetro rinforzata: lungo il perimetro, a sinistra, un po’ in alto rispetto a quando auspicabile si trovano il bilanciere del volume e il tasto d’accensione che fa da scanner per le impronte mentre, dal lato opposto, si trova lo slot per le due nanoSIM

L’anteriore del Motorola Edge 30 Pro ha cornici simmetriche attorno al display, un pannello a 10-bit pOLED da 6.7 pollici, risoluto in FullHD+ secondo un rapporto a 20:9, con circa 500 nits di picco che salgono a 700 nei contenuti in HDR10+, color gamut sRGB al 95%, supporto verso lo spazio colore DCI-P3 e per l’uso del pennino proprietario Motorola Smart Stylus (però acquistabile a parte assieme a una cover inclusiva dell’apposito alloggiamento): il refresh rate arriva a 144 Hz massimi intervenendo nelle impostazioni (è possibile settarlo anche a 60 Hz, mentre la modalità automatica gira tra 48 e 120 Hz). Il foro in alto al centro alloggia una selfiecamera da 60 megapixel con f/2.2.

Sul retro, una pillola ellittica allinea verticalmente i sensori della triplice fotocamera: quest’ultima colloca ben evidente al centro un sensore principale (Omnivision OV50A) da 50 megapixel stabilizzato otticamente, con f/1.8, modalità notturna, messa a fuoco fasica basata sull’intera superficie del sensore, capacità di girare video 8K@24fps, col 4K che, a schermo pieno, sembra ancorato ai 60fps, mentre i 30fps sono1 raggiungibili nel formato a 16:9. Il secondo sensore è un ultragrandangolo (114°), ancora da 50 megapixel, con funzione anche Macro Vision, che cattura meno luce (f/2.2), anche se col primo condivide l’approccio di pixel binning 4-in-1 per scattare foto standard da 12 mpx (nel primo con pixel da 2 micrometri e nel secondo da 1.28). Il terzo sensore, da 2 megapixel (f/2.4), acquisisce la profondità per la modalità Ritratto. Rispetto al modello dello scorso anno, l’audio diventa stereo con l’escamotage della capsula auricolare usata come secondo speaker: l’implementazione dello Snapdragon Sound, poi, abilita all’audio Hi-Res anche in BT. 

Ai timoni di comando opera il processore octacore top gamma a 4 nanometri Snapdragon 8 Gen 1, messo in coppia da Qualcomm con una GPU Adreno 730 e con un modem X65 per il 5G ( sub6GHz,) su ambedue le schedine telefoniche: la RAM (LPDDR5) ammonta a 12 GB, ma arriva a 15 via espansione virtuale, mentre lo storage (UFS 3.1) arriva a 256 GB e non può essere espanso. 

All’interno dello chassis, impermeabile solo IP52 (regge la polvere e gli schizzi d’acqua, ma non le immersioni) è presente un comparto connettività con il GPS, il Wi-Fi 6e, il Bluetooth 5.2, il succitato Dual SIM con il 4 e il 5G, il modulo NFC per i pagamenti a sfioramento, e la microUSB 3.1 Type-C (Display Port 1.4). Quest’ultima supporta sia la modalità Ready For (usabile anche in wireless) per avere un’interfaccia desktop in collegamento con un monitor esterno, che la ricarica rapida cablata TurboPower da 68W (grazie al caricatore in confezione) della batteria a doppia cella, da 4.800 mAh, caricabile anche in wireless (15W) e col supporto alla carica inversa da 5W.

Altra nota di merito l’adozione di un Android 12 quasi stock, con l’interfaccia MyUX che porta in dote il rapido accesso ad app e impostazioni più usate via doppio tocco del power-on e il supporto alle gesture Moto Actions

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