Come ogni anno, gli istituti di ricerca analizzano il mercato dei device mobili, al fine di valutarne le tendenze di fondo e in modo da decretare la classifica dei cinque migliori brand. Quest’anno vi sono delle soprese, sempre all’insegna dei brand cinesi.
Secondo IDC, innanzitutto, il mercato in generale degli smartphone – nel primo trimestre del 2016 – è in rallentamento con le unità vendute che passano da 334.3 a 334.9 milioni: rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, il trend di crescita è del solo 0.2% nelle consegne. Addirittura peggio va per i ricercatori di Strategy Analytics secondo i quali le vendite si sarebbero contratte del 3%.
In ogni caso, si tratta di uno scenario negativo per gli smartphone che tutti gli istituti di ricerca attribuiscono alla saturazione dei mercati più sviluppati ed al generale calo dei due marchi più blasonati: Samsung ed Apple.
Ma chi occupa la top five in questo scenario non florido della telefonia mobile? Il primo posto spetta ai sudcoreani di Samsung che, comunque, accusano un calo nella distribuzione dell0 0,6%. Non è molto e forse i danni sono stati limitati grazie alle eccezionali vendite dell’S7 che, lanciato ai primi di Marzo, ha incrementato ricavi di Gennaio-Marzo di quest’azienda di 4,6 miliardi di dollari (+14% su base annua). In particolare Counterpoint Technology Market Research comunica che, nel solo Marzo, Samsung ha venduto 10 milioni di Galaxy S7 flat ed Edge con un + 25% rispetto al top di gamma dello scorso anno.
Appe, invece, si attesta al secondo posto ma ha un calo nelle vendite di ben il 16%: d’altronde, nonostante la buona domanda dell’iPhone SE, l’ultimo trimestrale di Cupertino, in merito agli smartphone, registra il primo calo di vendite della storia e la prima flessione degli introiti in 13 anni.
Medaglia di bronzo per la cinese Huawei che, in patria, è un brand di lusso e che sta dando buona prova di sé anche altrove con la realizzazione del Nexus 6P: attualmente questo brand ha registrato un +58% sulle consegne di device mobili.
Sempre cinesi gli occupanti del quarto e del quinto posto, ma con sorpresa. Xiaomi e Lenovo perdono queste posizioni, a causa della flessione nel mercato nazionale. In Cina, ove il prezzo medio di vendita di uno smartphone è salito – nel 2015 – da 207 a 257 dollari, stanno rendendo bene i cinesi Oppo e Vivo (ricordate il Vivo X6S visto al WMC?) il cui prezzo medio aleggia abitualmente sotto i 250 dollari, prezzo medio per smartphone. Oltretutto, questi ultimi 2 marchi stanno ottenendo ottimi risultati anche nel mercato indiano.