LG K12+ vs Huawei Y6 Prime 2019: sfida tra low cost con ottimo audio e buone postcamere

LG e Huawei, pur essendo capaci di godibilissimi top gamma, hanno appena annunciato due smartphone low cost, con ottimo rapporto qualità-prezzo, rappresentati rispettivamente dagli LG K12+ e dallo Huawei Y6 Prime 2019.

LG K12+ vs Huawei Y6 Prime 2019: sfida tra low cost con ottimo audio e buone postcamere

LG, lontana dai clamori del MWC 2019, ha presentato in Brasile un nuovo smartphone di fascia medio bassa rivolto ai giovani, sfidata a distanza dalla cinese Huawei che, non paga della sua ultima due giorni di prodotti mostrati a Parigi, ha portato all’esordio in Pakistan un “nuovo” device di fascia bassa. 

Seguendo la stessa strada di Lenovo, che ha presentato i suoi ultimi Moto G in Brasile, anche la sudcoreana LG ha scelto il grande paese dell’America Latina quale sede per presentare l’LG K12+ (71.9 x 153.0 x 8.3 mm), nuovo esponente telefonico della serie K che, nata nel 2016, ha venduto quasi 100 milioni di pezzi in tutto il mondo. 

LG K12+ (a – probabilmente – 219 euro) si appresta a confermare tale successo, con colorazioni giovanili (nero, blu marocchino, e nuovo grigio platino), applicate ad un leggero (150 grammi) telaio in plastica che, però, è tanto resistente da aver meritato la certificazione MIL-STD 810G.

Il design non è particolarmente moderno, con lunotti verticali anteriori ben evidenti e angoli poco arrotondati, attorno al display TFT da 5.7 pollici con risoluzione HD+ ed aspect ratio a 18:9. In compenso, le fotocamere beneficiano dell’intelligenza artificiale (riconoscimento di 8 scene, funzione Flash Jump Cut per ottenere una GIF da 4 foto), sia sul davanti (8 megapixel, f/2.0, Flash), che sul retro (16 megapixel, f/2.0, Flash LED sottostante, messa a fuoco con rilevamento di fase), ed il comparto audio annovera tanto il jack da 3.5 mm (con Radio FM) quanto un audio pienamente immersivo (DTS: X 3D a 7.1 canali) anche con cuffie di scarsa qualità.

Il processore dell’LG K12+ è un octa-core (2.0 GHz) Helio P22 (con GPU PowerVR GE8320), capace di supportare una connettività 4G (cat.6), settato in modo da sfruttare 3 GB di RAM (LPDDR3) e 32 GB di storage, espandibili a 2 TB, ma sufficienti per ospitare il sistema operativo, fermo ad Android Oreo 8.1: la batteria, caricabile via microUSB, è da 3.000 mAh, mentre il resto della scheda tecnica prevede il Dual SIM, il GPS (BeiDou, A-GPS, Glonass), il Wi-Fi ac dual band, il Bluetooth 5.0, uno scanner posteriore per le impronte digitali, ma niente NFC

Huawei, invece, ha replicato (in Pakistan, a circa 140 euro, nelle colorazioni Amber Brown, Sapphire Blue, Midnight Black) con il device di fascia bassa Huawei Y6 Prime 2019 che altri non è che il già visto (in Cina) Huawei Y6 2019, con notch a goccia per la selfiecamera da 8 megapixel (con abbellimento degli autoscatti), display LCD da 6.09 pollici HD+, e postcamera da 13 megapixel (f/1.8, con autofocus e Flash LED). Sotto la carrozzeria dell’Y6 Prime 2019 (156.28 x 73.5 x 8 mm, per 150 grammi), quindi, troviamo il quad-core Helio A22, messo in tandem con 2 GB di RAM e uno storage da 32 GB (per Android Pie sotto EMUI 9.0), ed energizzato da una batteria pari a 3.020 mAh, caricabile sul lato basso dall’ingresso microUSB (con il jack da 3.5 mm munito di Radio FM sloggiato in alto). Anche in questo caso, lo scanner per le impronte è posto sul retro, e l’intrattenimento è ben attenzionato, vista la presenza dell’amplificazione smart Histen 5.0 e di una Party Mode. 

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