Reduce dal gran successo ottenuto al MWC 2019 con lo smartphone pieghevole Mate X, Huawei è tornata ad attenzionare la fascia bassa del mercato, già omaggiata a fine Dicembre 2018, col varo dello Huawei Y7 Pro (2019) e, a fine Gennaio del 2019, con lo Huawei Y6 Pro (2019): i nuovi modelli, apparsi sul sito inglese del produttore, rappresentati dagli Huawei Y6 (2019) e Huawei Y7 (2019), ne sono il degno completamento.
L’estetica dello Huawei Y6 (2019), con scocca platica nelle colorazioni Midnight Black, Sapphire Blue, Amber Brown (con finte cuciture per simulare il retro in pelle), è alquanto gradevole, sia per la sottigliezza strutturale (156.3 x 73.5 x 8 mm, per 150 grammi), notevole nonostante la batteria da 3.020 mAh (con carica via microUSB), che grazie all’adozione di un discreto notch a goccia, in modo da non sloggiare eccessivamente le notifiche.
Il display, un pannello LCS IPS da 6.09 pollici, vanta una risoluzione HD+ (720 x 1.560 pixel,19.5:9, 282 PPI): la selfiecamera, da 8 megapixel, utilizza il soft flash dello schermo (Selfie Toning Flash 2.0) per gli scatti notturni e supporta il Face Unlock, mentre la coverback propone un’unica fotocamera con Flash LED, da 13 megapixel (messa a fuoco via rilevamento di fase), capace di raccogliere più luce, grazie all’apertura designata (f/1.8), e di girare video a 1080p@30fps. Ottimo il comparto audio: la Radio FM è presente, assieme al sound immersivo (Histen 5.0), all’esaltazione dei bassi (+6 decibel, grazie allo Huawei SuperSound), ed a una “modalità Party”.
La RAM scende a 2 GB, laddove lo storage – ampliabile (+512 GB) – rimane da 32 GB, sufficiente ad ospitare Android Pie 9.0 (con interfaccia EMUI 9.0): il processore quad-core fornito da MediaTek è l’Helio A22 (MT6761, clock a 2 GHz, realizzato a 12 nanometri), scelto assieme alla GPU IMG PowerVR GE8300, assemblata dalla britannica Imagination Technologies (apprezzata per aver fornito i chip grafici ad Apple per quasi un decennio).
Le connessioni dello Huawei Y6 (2019) prevedono la doppia SIM, il 4G VoLTE, il Wi-Fi 4 (n, dual band, hotspot, direct), il Bluetooth 4.2 (low energy, A2DP), il GPS (Glonass, BeiDou, A-GPS). Già apparso sul sito inglese del produttore, con l’aggiuntivo scanner per le impronte digitali posto sul retro, il device verrà commercializzato dal 21 Marzo, ad un prezzo che dovrebbe aggirarsi sui 120 euro circa.
Anche sullo Huawei Y7 (2019) campeggia un notch a goccia, grazie al quale il display LCD IPS da 6.26 pollici acquista una risoluzione HD+ (19:9, 269 PPI, vetro 2.5D): la selfiecamera arriva ad 8 megapixel mentre, sul retro, è presente una doppia fotocamera AI, da 13 (f/1.8) + 2 (f/2.4, per la profondità) megapixel. Cresce a 3 GB la RAM, con lo storage espandibile che non si schioda dai 32 GB di base: in compenso, il processore è un octa-core Qualcomm Snapdragon 450 abbinato ad una GPU Adreno 506. Il setting delle connettività guadagna il jack da 3.5 mm, e la batteria è accreditata di una migliore autonomia, in luogo dei suoi 4.000 mAh di capienza energetica (carica a 5V/2A via microUSB 2.0).
Già disponibile in alcuni mercati sotto le vesti di Huawei Enjoy 9, il nuovo Huawei Y7 (2019) arriverà anche in Italia, commercializzato da Unieuro (negozi fisici ed online), al prezzo di 199.90 euro, cadenzato (76.91 x 158.92 x 8.1 mm, per 168 grammi) nelle livree Aurora Blue, Coral Red, e Midnight Black, ma animato da Android Oreo 8.0 (EMUI 8.2, con tool Huawei Share 2.0 per la condivisione col PC).