Nella giornata d’anteprime al MWC 2019, Huawei ha mostrato, tramite una conferenza stampa, il suo primo smartphone pieghevole, lo Huawei Mate X, con il 5G definito il più veloce al mondo.
Il Mate X (295 grammi), concepito nella colorazione Interstellar Blue, presenta un display frontale da 6.6 pollici (2480×1148 pixel, 19.5:9), uno posteriore da 6.38 pollici (2480×892 pixel, 25:9), à la Vivo NEX Dual Display, ed uno da spalancato, pari ad 8 pollici (OLED flessibile, 2480×2200 pixel, 8/7.1), mantenendosi sempre molto sottile, sia quando chiuso, 11 mm, che quando aperto, 5.4 mm. Un risultato, questo, ottenuto grazie ad alcuni escamotage, illustrati nella scheda tecnica completa del terminale.
La batteria, da 4.500 mAh, ricaricabile (via Type-C 3.1) rapidamente (a 55W, dell’85% in mezz’ora, via SuperCharge), è suddivisa in due parti simmetriche, mentre i sensori e la componentistica per la triplice fotocamera, naturalmente Leica (40 + ultra grandangolo da 16 + telefoto da 8 megapixel, con sensore ToF), è posta nella cornice laterale di destra, denominata M Bar, utile anche per impugnare il dispositivo (oltre che ospitare, nel tasto d’accensione, lo scanner biometrico). Inoltre, la cerniera – formata da 100 parti meccaniche – grazie alla particolare curvatura del display (Falcon Wing Design) riesce ad evitare il palesarsi di tagli evidenti nel mentre il Mate X si “dispiega”, come fa un falco con le sue ali.
All’interno del suo design, privo di notch (stoccata al Galaxy Fold di Samsung), il costruttore cinese ha inserito un processore Kirin 980, con NPU per l’AI e GPU Mali-G76: la RAM è da 8 GB, mentre lo storage – già da 512 GB – può guadagnarne altri 256 GB tramite le Huawei NM card. Decisamente al top anche il setting delle connettività che, oltre a un Dual SIM, annovera il Wi-Fi ac dual band, il Bluetooth 5.0 LE ottimizzato per le cuffie wireless (aptX, aptX HD, HWA Audio, LDAC), il GPS (con supporto alle reti satellitari BeiDou, Galilei, QZSS, Glonass), ed il 5G ottenuto grazie al modem Balong 5000 (download da 4.6 a 6.5 Gbps in download, 2.5 Gbps in upload, con trasferimento di 1 GB in 3 secondi). Il sistema operativo, invece, è Android 9 Pie sotto l’interfaccia EMUI 9.1.1 variata per adattarsi al particolare dispositivo (es. quando si scatta un selfie, si attiva di default il display esterno) e supportare al meglio il multi-tasking.
Per disporre di questo gioiello della tecnologia, ovvero dello Huawei Mate X, occorrerà attendere Giugno, quando il dispositivo verrà prezzato a 2.299 euro.