Non solo smartwatch: l’evento “Il tempo vola” (Time flies) co-condotto all’Apple Park (seppur in forma registrata) da Tim Cook ha portato alla ribalta anche i nuovi iPad, tra cui quello base di 8a generazione, ed il nuovi iPad Air 4, degno coronamento di un prodotto che, spedito per la prima volta ormai 10 anni fa, nel corso del tempo ha venduto oltre 500 milioni di esemplari, preferiti per il loro supporto alla produttività, ma anche per l’essere intuitivi e dai mille simpatici impieghi.
Arrivato dopo l’iPad Pro apprezzato a inizio anno, l’iPad base di 8a generazione monta il chip Bionic A12 visto anche sull’iPhone XS, comprensivo, assieme a CPU e GPU, di un Neural Engine che fornisce il suo apporto, in tandem con iPadOS 14, nella scrittura a mano, immediatamente riconosciuta, e distinta dai disegni, le cui forme (ad es. cerchi o stelle) risultano sempre perfetti. Comprensivo del tool “Scribble”, che permette all’utente di scrivere in qualsivoglia campo col l’ausilio dell’Apple Pencil (di 1a gen) supportata, il nuovo iPad di 8a generazione integra gli Smart Connector sul retro, a cui agganciare la Smart Keyboard.
Presente anche in versione cellular, con connettività mobile, l’iPad di 8a generazione di Apple prevede dei tagli di storage da 32 o 128 GB, in ragione dei quali sarà possibile acquistarlo a 389 euro per la variante solo Wi-Fi da 32 GB, ed a 529 euro per quella con la stessa archiviazione ma anche l’LTE. Il quadruplo dello storage richiederà 489 euro per il modello solo Wi-Fi, o 629 euro per quello con anche il 4G.
Conferme, nel nuovo iPad, giungono infine, dal segmento imaging, col display, non laminato, da 10.2 pollici, e le due fotocamere, tra cui quella frontale da 1.2 mpx e quella posteriore, da 8 megapixel: la ricarica, infine, avviene mediante il cavo Lightning/USB Type-C, col caricatore provvisto di porta Type-C per fortuna incluso in confezione.
I nuovi iPad Air 4, alle confermate colorazioni argento e grigio siderale, vanno ad aggiungere anche le palette verde, rose gold, e celeste: il design, con cornici molto più ottimizzate, ricorda quasi quello dei più pregiati iPad Pro, ai quali rimane comunque conferita l’autenticazione biometrica via Face ID, col medio-taglia iPad Air che affida la sicurezza di dati e transazioni al sensore per le impronte digitali, TouchID, posto sul tasto d’accensione laterale. Rispetto alla passata generazione (10.5”), il nuovo iPad Air ha un display LCD Liquid Retina (quindi con bordi arrotondati e risoluzione da 2360 x 1640 pixel) portato a 10.9 pollici: essendo un “full-laminated”, vanta una luminosità notevole (500 nits), e il supporto alla gamma cromatica P3, all’insegna di immagini rese più naturali dal True Tone. Non manca, grazie al digitalizzatore sottostante, il supporto alla Apple Pencil, ma di seconda generazione, col retro che, stante lo Smart Connector, invece abilita il ricorso alla nuova Magic Keyborard.
Presente su un lato una porta microUSB Type-C, il nuovo iPad 4 attenziona molto la multimedialità, mutuando dagli iPad Pro gli speaker stereo, e le due fotocamere, tra cui quella anteriore da 7 e quella posteriore da 12 megapixel. Sotto l’area visuale, si cela il nuovo chip, candidato a implementare anche i venturi iPhone 12, A14 BionicA14 Bionic che, nello specifico, si confà di un processore a 6 core, di una GPU a 4 core, e di una co-processore neurale a 16 core: completano la scheda tecnica del nuovo arrivato sia la connettività Wi-Fi 6 che, in ambito mobile, un 4G migliorato via antenne, e come velocità di picco, del 60%.
Sempre combinando diversi storage, qui da 64 e 256 GB, come pure la presenza o meno dell’LTE, il nuovo iPad Air 4 arriverà in commercio, a Ottobre, partendo da 699 euro per il modello da 64+Wi-Fi, ed a 809 euro per quello con anche il 4G. Necessitando del quadruplo dello storage, la versione con la sola connettività domestica sarà prezzata a 839 euro, mentre quella cellular richiederà una spesa di 979 euro.