All’insegna dell’ecologico, visto l’impiego di vetri privi di arsenico, con uno chassis che impiega totalmente alluminio riciclato, come rielaborati sono i materiali delle terre rare impiegati per l’hardware del taptic engine, sono stati presentati i nuovi wearable di Apple, in veste di Apple Watch 6 ed Apple Watch SE, pre-ordinabili da oggi e in vendita dal 18 Settembre (con packaging in cui il 95% della fibra è riciclata).
Un tempo, gli orologi misuravano solo il tempo ma, ormai, via app, assolvono a tante mansioni, tra cui anche quelle di cura della salute umana, come l’Apple Watch sempre in prima linea, in tal senso, grazie al monitoraggio delle attività sportive e delle anomalie cardiache.
Apple Watch 6, disponibile partendo da 399 dollari nei rinnovati colori oro (acciaio inossidabile) e nero (ancora acciaio inossidabile), ma anche nei nuovi blu notte (alluminio) e product red, conserva tali funzionalità, con watchOS 7 che porta in dote anche il monitoraggio del sonno, ed il tutor che ricorda di lavare le mani e vigila sul come venga fatto.
Sempre in ottica di funzionalità smart, viene integrata la funzione “Family Setup”, grazie alla quale da uno stesso iPhone si potranno gestire e configurare più Apple Watch, come magari quelli dei figli, dai quali ricevere le notifiche delle attività terminate, sui quali impostare la modalità non disturbare quando studiano, o dei quali attenzionare la posizione: il tutto senza che debbano avere un iPhone proprio di riferimento, essendo sufficiente quello del genitore.
Essendo pur sempre uno sportwatch, il nuovo Apple Watch 6 beneficerà (per 3 mesi gratuitamente dopo l’acquisto del wearable, poi pagando 79.99 dollari all’anno o 9.99 dollari al mese) anche di un nuovo servizio, Fitness+ (inizialmente non presente per l’Italia). Quest’ultimo comprenderà videolezioni (anche per principianti), aggiornate settimanalmente da allenatori professionisti, relativi a 10 attività, tra cui corpo libero, esercizi cardio, palestra, canottaggio, danza, marcia, tapis, e yoga, con la facoltà di seguire i passaggi su iPhone, Apple TV, iPad, proseguendo gli esercizi da un dispositivo all’altro, tenendo sempre sotto controllo, sul dispositivo di visualizzazione, i dati del quadrante dell’orologio relativi a frequenza cardiaca e calorie bruciate, ottenendo al fine un panorama riassuntivo sul proprio iPhone via app Watch Workout comprensiva di varie metriche. Naturalmente, sarà possibile accompagnare gli esercizi con la musica preferita, scegliendo – se abbonati ad Apple Music – una delle playlist ad hoc ivi presenti.
Sul dorso dell’Apple Watch 6, la presenza di un sensore a infrarossi (con 4 fotodiodi e 4 LED a contatto con la pelle), permette di misurare (in 15 secondi) la saturazione dell’ossigeno nel sangue, in modo da valutare lo stato della circolazione, la necessità di ricorrere alla ventilazione assistita, e la risposta a eventuali terapie (es. per l’Asma o a un’insufficienza cardiaca), e il Vo2Max (massimo volume di ossigeno consumato per minuto).
Presenti le antenne Ultra Wideband, l’integrazione del processore SiP S6, un dual core a base A13 Bionic, e del chip U1, conferisce il supporto all’altimetro sempre a schermo, per tener sotto controllo l’altezza a cui ci si trova, un migliorato always on, con nuovi quadranti (es quello con i colori della squadra del cuore, quello con i memoji che cambiano dinamicamente, il GMT Face che visualizza in contemporanea gli orari di svariate zone del mondo).
In tema di cinturini, quelli Hermes sono rinnovati, mentre quelli Nike guadagnano nuovi colori: tra i restanti, viene contemplato un nuovo cinturino in pelle, uno minimale (però in 7 colori) senza bottoni chiamato SOLO LOOP ed uno (con 5 colori) simile a quest’ultimo, ma con trama interna zigzagata.
Col fine di rendere l’Apple Watch più accessibile è stato presentato, per 279 dollari, anche l’Apple Watch SE, cadenzato pure in versione cellular: quest’ultimo, sotto un display che conserva le dimensioni delle edizioni S4 ed S5, cela il processore S5 visto a bordo dell’Apple Watch 5, in modo da non perdere in potenza, e da conservare quella sensoristica (bussola, altimetro, giroscopio, accelerometro) che, presente nell’S6, rende possibile beneficiare dell’alert anti-caduta. Peccato che, rispetto al modello S5, ancora in listino, mancheranno funzioni molto utili, come l’AOD e, soprattutto, l’ECG.