Nel corso di un evento Honor tenutosi oggi in Cina, il sotto-brand economico di Huawei ha sfoggiato diversi smartphone, a partire dall’atteso Honor 30S 5G, erede di quel Honor 20S che, visto nel Settembre 2019, andava ad aggiornare l’Honor 20i, ovvero il modello più entry level (Honor 20 Lite) degli Honor 20 portati all’esordio lo scorso Maggio.
Il nuovo Honor 30S 5G (162.31 x 75 x 8.58 mm, per 190 grammi, nelle colorazioni Feather Red, nero, blu, e verde) mostra subito di puntare molto sulla postcamera a 4 sensori: quest’ultima, con un formato a L sulla spalla di sinistra, capace di girare video in 4K stabilizzati elettronicamente e via intelligenza artificiale, ma anche slow motion a 720p@960fps, comprende un modulo da 64 (f/1.88), uno ultragrandangolare (120°) da 8 (f/2.4), uno telescopico (zoom ottico 3X, ibrido 20X) da 8 (f/2.4), e uno per la profondità da 2 (f/2.2) megapixel.
Il lato A dell’Honor 30S copre il 90.3% della superficie, tranne il piccolo foro in alto a sinistra per la selfiecamera da 16 megapixel (f/2.0), mediante il display LCD LTPS da 6.5 pollici, con risoluzione FullHD+ e ottima densità di pixel (405 PPI). Nel mezzo opera un processore octacore (2.46 GHz) HiSilicon Kirin 820, del 27% più performante del precedente 810, munito di una scheda grafica Mali-G57 MC6 ottimizzata via Game Turbo.
La RAM (LPDDR4X) arriva ad 8 GB, laddove lo storage (UFS 2.1) espandibile tocca quota 128 (2.399 yuan, o 306 euro) o 256 GB (2.699 yuan, o 345 euro), migliorati nella velocità di lettura dal file system EROFS.
Corredato di uno scanner laterale per le impronte digitali, allocato sotto i pulsanti per il volume e fuso col tasto d’accensione, l’Honor 30S gode della connettività 5G dual mode, del Wi-Fi ac a doppia banda, del Bluetooth 5.1, del GPS (Glonass), e della Type-C con cui caricare, rapidamente (70% in mezzora, a 40W), la batteria da 4.000 mAh. Il sistema operativo, sotto l’interfaccia Magic UI 3.1.1, è Android 10, senza le Google Apps ma con la feature proprietaria “Link Turbo”.