Non tutto il mondo hi-tech guarda a Berlino, in vista di IFA 2019: anche Pechino è sulla cresta dell’onda, con alcuni annunci telefonici avvenuti in terra cinese ad opera di Honor, con un medio-gamma noto come Honor 20S, e Meizu, col suo “internazionalissimo” Meizu M10 Global.
Pur preceduto da ipotesi di ogni genere, e persino da un unboxing a poche ore dal lancio, è stato finalmente ufficializzato il nuovo medio-gamma di casa Honor, il 20S (154.25 x 73.97 x 7.87 mm, per 172 grammi), che va ad affiancare il precedente Honor 20, di cui rappresenta un piccolo downgrade, al quale pure somiglia molto come estetica e specifiche.
A rimanere intonsi, rispetto al modello standard, sono la selfiecamera, da 32 megapixel, posta in un foro che, in alto a sinistra, ricorda un po’ quello del Galaxy 10e di Samsung, il display, un pannello FullHD+ (412 PPI) da 6.26 pollici che, in quanto LCD non ospita lo scanner biometrico, sloggiato su un pulsante laterale, la batteria, da 3.750 mAh, soggetta a 20W di carica rapida, e le connettività (tra cui annoveriamo Dual SIM con 4G, Bluetooth 5.0, Wi-Fi ac a doppia banda, e GPS con multi-posizionamento (BeiDou, A-GPS, Galileo, Glonass, QZSS).
Quanto alle variazioni, invece, il retro della multicamera laterale perde il sensore di profondità e, ora, si sostanzia solo in quello standard da 48 (f/1.8, video 1080p@30fps, messa a fuoco con rilevamento fasico, modalità di scatto notturno AI supported), in quello grandangolare da 8 (f/2.4) e in quello per le macro (f/2.4) da 2 megapixel.
Altro e forse più significativo discostamento è nell’octa-core Kirin 810, qui messo in appoggio di una GPU Mali G52, visto che – pur funzionando bene nei compiti di routine, grazie ai 6 core routinieri A55 da 1.88 GHz – mette solo due core premium Cortex A76 (da 2.27 GHz) in supporto delle mansioni esigenti.
Animato dalla Magic UI 2.1.1 basata su Android 9, l’Honor 20S ha esordito per ora solo nel mercato cinese, al prezzo di circa 240 euro (1.899 yuan) per la variante 6+128 GB, ed a pressappoco 280 euro (2.199 yuan) per quella con 8+128 GB, nelle colorazioni “Butterfly” Black, White, e Blue.
Ben più economico e, vista la denominazione, certo d’arrivare anche in Italia con il supporto alle giuste frequenze del 4G, è l’altrettanto fresco di ufficializzazione Meizu M10 Global.
Quest’ultimo si offre (su Aliexpress, a 134.9 euro, nelle livree nero o blu) con un LCD HD+ da 6.5 pollici in aspetto panoramico 19.5:9, sormontato da un notch a V nel quale è situata una fotocamera anteriore da 8 megapixel (con Face Unlock) mentre, nella coverback, trovano alloggio uno scanner tradizionale rotondo, ed una triplice fotocamera molto basica, da 13+2+2 megapixel, posta giusto sopra il relativo Flash LED.
La GPU Mali-T880 MP2, come pure l’octacore (2.6 GHz) MediaTek P25, beneficia rispettivamente di 3 e 32 GB quanto a RAM e storage, quest’ultimo sfruttabile sia per ospitare i dati che le applicazioni androidiane tratta da Pie 9.0 (sotto interfaccia Flyme). La batteria, da 4.000 mAh, ripristina totalmente la sua capienza in breve tempo, avvantaggiandosi della celere ricarica mCharge, laddove è al Bluetooth 5.0 che spetta il compito di ben supportare l’eventuale mirroring verso gli speaker senza fili o verso le cuffie di nuova generazione.