Come anticipato nelle scorse settimane dalla certificazione Bluetooth, Samsung ha effettivamente rilasciato il tablet corazzato Galaxy Tab Active 3, erede del modello Active Tab 2 dell’Agosto 2018, rispetto al quale mette in campo (con disponibilità da oggi in alcuni selezionati mercati asiatici ed europei, e l’arrivo in Italia a fine Ottobre, per 529 euro relativi alla versione LTE con 64 GB di archiviazione) diverse piccole migliorie, anche sul versante dell’autonomia.
Samsung Galaxy Tab Active 3, sempre in nero ardesia, dispone di un telaio rinforzato, con rivestimento in gomma, impermeabile (IP68) ma anche molto resistente, in grado di resistere a cadute da 1.5 metri d’altezza (MIL-STD-810H): in aggiunta a ciò, è possibile incastonarlo in un’ulteriore cover protettiva, che porta in dote anche l’alloggiamento superiore per la S-Pen, anch’essa certificata IP68. Lungo i lati, risultano presenti un pulsante programmabile, per richiamare le app o le routine preferite, ed un pogo pin magnetico, per la ricarica della batteria.
Quest’ultima, dimensionata a 5.050 mAh, può essere sostituita, ricaricata (rapidamente) anche via Type-C 3.1 e, se ancora non fosse abbastanza, è anche possibile adoperare il Galaxy Tab Active 3 senza il bisogno di lasciarci inserita la batteria (magari messa in carica), purché (ovviamente) collegato a una fonte d’alimentazione.
Sul versante multimediale, il Galaxy Tab Active 3, realizzato anche in versione LTE, esibisce un display LCD TFT da 8 pollici, risoluto ora in WUXGA (1920 x 1200 pixel), con tecnologia IPS per migliorare gli angoli di lettura: utilizzabile anche con le mani guantate, via apposita mode, il monitor in questione è coronato, in basso, dallo scanner fisico per le impronte digitali (connesso col chip Samsung Knox) e, in alto, nella frontalino superiore, da una selfiecamera da 5 megapixel. Dietro, in un semaforo centrale con il Flash LED, opera la fotocamera principale, da 13 megapixel (autofocus), con supporto alla realtà aumentata e scansione sia dei documenti che dei codici QR (per l’impiego nei magazzini).
Versatile in fatto di connettività, con il Wi-Fi 6, il GPS (Galileo, Glonass, Glonass, Beidou), il Bluetooth 5.0, il Samsung Galaxy Tab 3 implementa il processore octacore (2.7 GHz) Exynos 9810 (visto a bordo del Note 10 Lite e del Galaxy S9), supportato da 4 GB di RAM e, a seconda del modello, da 64 o 128 GB di storage, espandibile a 1 TB via microSD. Lato software, invece, risulta in auge Android 10, con l’ambiente desktop DEX e la funzione Wireless screen share, oltre alla promessa di regolari update securtivi e di 3 generazioni di Android.