Solitamente concentrata sugli smartphone economici a grande autonomia, la cinese Doogee ha appena annunciato l’imminente arrivo sul mercato, dal prossimo 15 Giugno, del suo nuovo Doogee S86 Pro (181,13 euro, su Aliexpress), volto a popolare ulteriormente il listino rugged del brand, che ai primi di Maggio aveva visto in campo anche il Doogee S59.
Capace di resistere alla polvere, a cadute in acqua sino a 1.5 metri per mezzora, a spruzzi ad alta pressione o temperatura, come pure ad ambienti estremi (certificazioni IP68/IP69K, MIL-STD-810G), il Doogee S86 Pro (164.6 x 81.2 x 16.8 mm, per 323 grammi, nelle nuance mineral black, nero con finiture flame red, nero con finiture fire organge) presenta estese cornici a nord (ove spicca il waterdrop per la selfiecamera da 8 megapixel) che a sud del frontale, ambedue chiamate a evitare tocchi accidentali sul display, un pannello LCD da 6.1 pollici, risoluto in HD+ (281 PPI), con aspetto panoramico a 19,5:9, contrasto a 1500:1, protetto da un vetro Gorilla Glass, usabile anche con dita bagnate o mani guantate.
Il lato corto alto include il mini-jack da 3.5 mm per le cuffie cablate, mentre a destra si trova il bilanciere del volume, il tasto d’accensione o spegnimento che, però, non integra lo scanner per le impronte digitali, posto sempre su questo lato, ma in una key dedicata. Il lato corto in basso, invece, offre spazio per la porta microUSB (OTG) Type-C, con la quale caricare, rapidamente a 24W, la batteria da 8.500 mAh (27 giorni di stand-by, tra i 2 ed i 4 giorni di uso medio).
Sul retro, stupisce il bumper squadrato al centro, posto sopra un Flash quad LED chiamato a fare pure da torcia: nel caso specifico, esso non ospita una reale quadcamera, ma una triplice fotocamera, da 16 (principale, Samsung S5K4H5, f/2.0), 8 (ultragrandangolo a 130°, f/2.2), 2 (macro, f/2.2) megapixel, col quarto forellino che, invece, è un sensore a infrarossi, che fa da termometro nel misurare, a 2-3 cm di distanza, con una distorsione di appena 0.2° tra i 35 ed i 42°, la temperatura (delle persone, ma anche delle cose, tipo del biberon messo a mollo).
Usato anche da brand famosi (es. Nokia con l’X5, Oppo con l’F9), il processore octacore (2 GHz) Helio P60 di Mediatek, in squadra con la scheda grafica Mali-G72 MP3, beneficia di 8 GB di RAM e di 128 GB di storage (UFS2.1), che può guadagnare anche 256 GB extra, a patto di sostituire con una microSD una delle due SIM ospitate dall’apposito slot: purtroppo, il sistema operativo è ancora Android 10. Chiudono le connettività, con 4G, NFC, Wi-Fi n dual band, Bluetooth 5.0, GPS (Beidou, Glonass).