Dopo lo smartphone Action-X5 di fine 2021, il brand francese Crosscall è tornato a occuparsi di dispositivi mobili rugged, o corazzati, ufficializzando, quali eredi dei corrispettivi predecessori di 2 anni fa, lo smartphone Core-X5 (549,90 euro) e il tablet Core-T5 (649,90 euro).
I due rugged mobile Core-X5 e Core-T5 condividono molte specifiche, a partire dalle certificazioni, sostanziate nella Android Enterprise Recommended (rilasciata da Google per i dispositivi professionali), nella IP68 (sino 2 metri in acqua per 30 minuti) e nella MIL-STD-810H (superamento di 15 test di resistenza militare, anche contro urti, cadute, scosse, vibrazioni, irradiamento solare, freddo estremo, shock termici, ambienti salini, etc).
Sempre tra le specifiche comuni, figurano i pulsanti programmabili (2 sul tablet, 4 sullo smartphone) per inviare una richiesta di aiuto, parlare in modalità walkie-talkie via X-TALK, cambiar gruppo di conferenza, garantiti per 700mila pressioni e predisposti per pressioni superiori a 200 grammi (risultando comodi con i guanti e praticamente immuni ai tocchi casuali), lo speaker da 100 decibel udibile da lontano, il jack da 3.5 mm, il microfono impermeabilizzato da una membrana in GORE-TEX, il supporto alle radiocomunicazioni sul campo (le reti private PMR) e ai protocolli mission critical (utili in caso di congestione delle reti, perché prioritizzano i pacchetti di dati e prelazione delle risorse), i vari accessori (bracciale ergonomico, copricintura, imbracatura, gli add-on compatibili con il connettore posteriore X-Link e, per il tablet, l’X-Blocker), i 5 anni di garanzia, e l’aggiornamento ad Android 12 con 3 anni di patch di sicurezza.
Passando alle differenze, lo smartphone (163 x 78 x 14.5 mm, per 256 grammi) Crosscall Core-X5 (9,1/10 come indice di riparabilità, ricambi disponibili per 10 anni) dietro un resistente (IK05 ) vetro Gorilla Glass 3 propone un display LCD IPS da 5.45 pollici risoluto in HD+ con 500 nits di luminosità. La selfiecamera nella cornice alta è da 8 megapixel mentre, dietro, nello scudo posta sopra l’oblò per l’X-Link, campeggiano – assieme al Flash LED – il sensore principale da 48 megapixel (grandangolo a 80°, 4.74 mm di focale, f/1.8 di apertura, autofocus, timelapse. stabilizzazione hyperstab, video 4K@30fps, app X-Cam con Clear cut e X-Story) e quello ultragrandangolare (120°) da 13 megapixel (f/2.4, 2.13 mm, stabilizzazione hyperstab). Lateralmente, si trovano un LED di notifica, che interviene anche a segnalare quando si sta scattando o filmando e, poco sopra, lo scanner per le impronte digitali.
Ai timoni di comando, il processore octacore (2 GHz) scelto è un Qualcomm Snapdragon 665, coadiuvato da 4 GB di RAM e da 64 GB di storage, ampliabili di altri 512 massimi via microSD. Provvisto di una batteria da 4.940 mAh (22 giorni in stand-by, 25 ore di conversazione), caricabile mediante la microUSB Type-C 3.2 e con ricarica inversa, il Crosscall Core-X5 annovera le connettività Dual SIM con 4G e chiamate VoLTE, il Bluetooth 5.0, il Wi-Fi ac dual band, il GPS (Beidou, Galileo, Glonass) e l’NFC per i pagamenti: out-of-the-box, è presente l’OS Android 11.
Il tablet (227.6 x 135 x 13.8 mm, per 594 grammi) Core-T5 ha un display LCD IPS da 8 pollici, sempre protetto da un resistente (IK05) vetro Gorilla Glass: nello specifico, si tratta di un pannello luminoso (450 nits) risoluto a 1.280 x 800 pixel, cioè in WXGA. La selfiecamera qui scende a 5 megapixel, e la postcamera a 13 megapixel (anche se conserva autofocus e video 4K@30fps).
Il processore in dotazione resta l’octacore Snapdragon 665 già visto sullo smartphone X5, ma le dotazioni mnemoniche calano: la RAM scende a 3 GB e lo storage, sempre espandibile via microSD di 512, scema a 32 GB. Sempre equipaggiato con Dual SIM 4G VoLTE, GPS (Beidou, Glonass, Galileo), NFC, Bluetooth 5.0 e Wi-Fi ac/5 dual band, il tablet Core-T5 porta la batteria a ben 7.000 mAh (50 ore di chiamate, 22 di navigazione GPS).