Blackview Oscal S60 Pro: ufficiale il rugged phone economico migliorato

Apprezzata in occidente per i suoi smartphone eccezionalmente resistenti, Blackview non si è smentita e ha portato il fascino dello smartphone da outdoor alle masse attraverso l'economico Oscal S60 Pro, perfezionato in autonomia, prestazioni e imaging.

Blackview Oscal S60 Pro: ufficiale il rugged phone economico migliorato

Dopo aver effettuato una nuova sortita nel segmento dei tablet, il brand cinese Blackview si è rifocalizzato sul suo core business, quello degli smartphone corazzati con ottima autonomia, sfoderando il nuovo Oscal S60 Pro, già in vendita su Aliexpress al prezzo di 120.92 euro nelle colorazioni nero, arancio o verde.

Previsto nel canale di distribuzione anche in kit che comprendono degli auricolari tws (AirBuds 6) o uno smartwatch (l’R3, predecessore dell’R3 Pro), il Blackview Oscal S60 Pro è un telefono corazzato con le certificazioni d’impermeabilità IP68 (sino a 1.5 metri in acqua per mezzora) e IP69K (spruzzi ad alta pressione e temperatura) e di resistenza MILSTD810G (contro urti, cadute da 1.5 metri, fango, raggi solari, ambienti umidi, salini e acidi, etc). Il design è quello classico, con angoli tagliati per disperdere al meglio l’energia dell’impatto a terra nel caso cada. Secondo il claim dell’azienda, si tratta di un terminale capace di resistere anche “agli schizzi d’olio e di caffè“.

Il frontale propone un display LCD da 5.7 pollici, risoluto in HD, con un aspect ratio a 18:9, 282 PPI di densità per pixel, e il 77.6% di screen-to-body. La cornice alta, assieme a un LED, ospita la selfiecamera (IMX219 di Sony), da 8 megapixel (vs i 5 del predecessore) mentre il retro, pur in un suggestivo modulo ottagonale, propone – assieme al LED torcia – una sola (nonostante la presenza di altri 3 fori) monocamera (Sony IMX258), da 13 megapixel (vs precedenti 8), con supporto alla modalità di ripresa subacquea

Il fondo reca la griglia per lo speaker, quella per il microfono e una porta microUSB normale, per la carica a 5W della maxi batteria, portata a 5.580 mAh (vs precedenti 4.980 mAh, con un guadagno del 12%), capace di garantire 288 ore di stand-by, 7 ore di giochi, 11.5 ore di navigazione, 28 ore di musica, 8 ore di video, 24 ore di video playing. In alto, campeggia il mini-jack da 3.5 mm per cuffie e auricolari.

Sul piano hardware, il Blackview Oscal S60 Pro abbandona il precedente processore quadcore MediaTek Helio A22 per ottenere un boost di prestazioni grazie all’octacore MediaTek Helio A25: la RAM, da 4 GB, fa coppia con lo storage, da 32 GB, però espandibile grazie alla microSD di altri 1 TB (rinunciando però a una delle due SIM).

Completa la scheda componentistica del device Oscal S60 Pro il Wi-Fi monobanda, il Bluetooth, il GPS (Beidou, Glonass, Galileo) e l’NFC multi-funzione, col quale supportare i pagamenti contactless e l’apertura delle porte. Sul sistema operativo Android 11 opera l’interfaccia proprietaria Doke OS 2.1, che porta in dote un gestore di sistema, un clonatore di app, un sistema per gli screenshot a più pagine, uno per lo split wiew, e un tool per freezzare le app ingorde di risorse. 

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