Black Shark 2 Pro: ufficiale lo smartphone (da gaming) più potente dell’anno

Puntuale, in relazione ai rumors emersi, confermati, è stato presentato in Cina il nuovo Black Shark 2 Pro che, a qualche giorno di distanza dal rivale Asus, lancia l'assalto al settore dei gaming phone, con diverse migliorie prestazionali e visive.

Black Shark 2 Pro: ufficiale lo smartphone (da gaming) più potente dell’anno

Ebbene sì, rompendo gli indugi, Black Shark Technology – azienda partner di Xiaomi – ha ufficialmente presentato lo smartphone da gaming più potente dell’estate (e, forse, dell’intero 2019), rappresentato dal nuovo Black Shark 2 Pro, vero erede del modello dello scorso anno, superiore (405.598) di ben 30 mila punti – nei benchmark (Antutu) – rispetto alla variante 2 standard già in commercio. 

Il nuovo Black Shark 2 Pro (163.61 x 75.01 x 8.77 mm, per 205 grammi), pur mantenendo le impostazioni di design del predecessore (basti pensare al tasto “Sharp Space” a sinistra, per sprintare oltremisura le prestazioni), varia leggermente nella back cover che, sempre priva di uno scanner d’impronte tradizionale (stante quello frontale in-display), riduce il metallo in favore del vetro, con un triplice scopo: migliorare la dissipazione termica, comunque affidata al sistema Liquid Cool 3.0, l’operato del navigatore GPS (con reti satellitari Glonass/A-GPS) dual frequency, e quello del modem per le connettività senza fili (4G su ambedue le SIM, Wi-Fi ac dual band con doppia antenna MU-MIMO, Bluetooth 5.0 con gestione dei formati aptX/aptX HD).

L’elemento kitsch, comunque, non manca, con il logo centrale che si illumina al pari, ora, di due strisce a LED (utilizzabili per le notifiche, o per esaltare particolari fasi dell’ascolto musicale o del gaming).

Il display del Black Shark 2 Pro, formato da un AMOLED da 6.39 pollici con risoluzione FullHD+ (in ragione dell’aspect ratio a 19.5:9), raggiunge ottimi valori di densità cromatica (403 PPI) e visibilità (stante la luminosità di 430 nits) e, in più, migliora nei tempi di risposta al tocco, portati a 34.7 ms, mantenendo invariato il refresh rate a 240 Hz. Da segnalare che, a supporto di questa componente, interviene – in questo modello – un chip dedicato all’elaborazione delle immagini, messo a disposizione dalla californiana Pixelworks, al quale spetta il compito di migliorare la visione dei contenuti dinamici, anche a bassa luminosità, evitando fastidiosi sfarfallii, mettendo in campo varie soluzioni (tra cui il DC Dimming 2.0). 

Sempre in ambito multimediale, il Black Shark 2 Pro monta una selfiecamera da 20 megapixel (f/2.0) e, sul retro, una doppia fotocamera verticale in alto a sinistra, da 48 (Sony IMX586, pixel binning, f/1.75, lenti 6P, in pratica la stessa dello Xiaomi Mi 9) + 12 (Samsung S5K3M5, f/2.2, zoom ottico 2x), abbinata a un Flash LED e provvista di supporto AI. Lato audio, invece, fanno bella mostra di sé due speaker stereo la cui emissione sonora garantisce una potenza acustica di 1 W.

La scheda logica del Black Shark 2 Pro mette in campo, al pari del rivale Asus Rog Phone 2, il nuovissimo processore octacore (2.96 GHz) Qualcomm Snapdragon 855 Plus, qui posto in tandem con la GPU Adreno 640 prestazionalmente migliorata del 15%: le combinazioni mnemoniche, di RAM (LPDDR4X) e storage (UFS 3.0) non espandibile, sono due, diversamente prezzate, e formate da 12+128 GB (circa 390 euro, o 2.999 yuan), e 12+256 GB (pressappoco 456 euro, o 3.499 yuan).

Chiude il roster delle specifiche hardware, la batteria, da 4.000 mAh, caricabile rapidamente (Quick Charge 4.0, a 27W) via porticina microUSB Type-C mentre – per il sistema operativo – si è proceduto a una customizzazione di Android Pie 9.0 che, mediante l’interfaccia videoludica JOY UI, appare meglio ottimizzato in fase di gaming. 

Black Shark 2 Pro esordirà ufficialmente sul mercato tra qualche giorno, dal 2 Agosto prossimo, con la possibilità di scegliere fra differenti scelte cromatiche, con la messa a disposizione delle nuance Blu, Electric black, Ice ash, Organge, e Purple. 

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