Algiz RT10: ufficiale il tablet 5G rugged a prova di Apocalisse

Con ritorno sul campo del lavoro, anche di quello più impegnativo, la svedese Handheld Group ha annunciato il corazzatissimo tablet Algiz RT10 con maxi batteria, 5G e Android con certificazione Enterprise.

Algiz RT10: ufficiale il tablet 5G rugged a prova di Apocalisse

Quando si pensa a un tablet corazzato, in genere il pensiero corre a Samsung, Panasonic, Crosscall, o Fujitsu. Il settore, però, è in continua crescita con sempre più aziende che producono tablet in grado di resistere a contesti professionali estremi, mostrando un’affidabilità che sfida il tempo: a conferma di tale assunto, la svedese Handheld Group, in genere rinomata per i suoi palmari corazzati Nautiz, è tornata a occuparsi di tablet a prova di Apocalisse, annunciando il nuovo Algiz RT10, prezzato a partire da 1.499 dollari. 

L’Algiz RT10 (274 x 185 x 17 mm) ha un classico aspetto da dispositivo rugged, con angoli rinforzati da paraurti in gomma, cornici spesse per evitare i tocchi involontari sullo schermo, e certificazioni ad hoc, come la IP67 (totale protezione contro polvere, contro acqua sino a 1 metro per mezzora) e la MIL-STD-810G (resistenza a 26 cadute da 1.2 metri su una superficie in cemento, funzionamento di fronte a forti sbalzi termici, etc). 

Attorniato da diverse porte, tra cui il jack audio, due USB 3.0 Type-A, una USB Type-C con OTG e funzione di carica, il connettore di espansione sul retro e il connettore per dock da veicoli (con antenna pass-through, USB, HDMI, RJ45 per l’Ethernet), tutelato in riservatezza da uno scanner fisico per le impronte digitali, il tablet Algiz RT10 si presenta con un luminoso (600 nits) display da 10 pollici, protetto da un vetro temperato, usabile anche con mani bagnate e guantate, risoluto a 1920 x 1200 pixel secondo un aspect ratio a 16:10. Pur trattandosi di un pannello touch, di lato si trovano 3 pulsanti personalizzabili e i tasti per alzare o abbassare il volume, visto che – in certe situazioni – è meglio ottenere un input più immediato. 

Le fotocamere sono due, con quella anteriore da 5 megapixel e quella posteriore, assistita dal Flash LED, che arriva a 13 megapixel. All’interno, il tablet Algiz RT10, indicato senz’altro anche l’acquisizione delle informazioni (grazie al lettore di tag UHF RFID e NFC, e al supporto verso l’opzionale scanner Imager 2D Honeywell N6703), monta il processore octacore (2.0 GHz) Snapdragon 480 SM4350 con GPU Adreno 619, in grado di sfruttare 6 GB di RAM e 128 GB di storage, senza che la relativa espansione, via microSD, costringa a rinunciare a una delle due nanoSIM per il 4 e 5G, presenti all’interno del segmento connettività assieme al Wi-Fi ac, al Bluetooth 5.1, e al GPS (Galileo, BeiDou, Galileo, QZSS, SBA, navigazione inerziale via modulo NEO M8U). 

Animato da Android 11 con certificazione Android Enterprise Recommended e tool MaxGo Mobile Device Management (per “impostazioni personalizzate su tutti i dispositivi in ​​una rete sul campo“), il tablet Algiz RT10 deve i suoi 980 grammi di peso anche alla batteria, da 11.700 mAh, bastevole per una giornata di lavoro. 

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