Nel corso di un evento streaming tenutosi in India nelle scorse ore, il brand cinese Xiaomi, già presente localmente con le proprie smart TV, ha presentato la nuova televisione intelligente Xiaomi Mi QLED TV 4K, con diverse migliorie nel design, nelle specifiche, e nell’offerta di contenuti.
Esteticamente, la Xiaomi Mi QLED TV 4K (dal 21 Dicembre, in India, a 54.999 rupie o 612 euro) ha un telaio in lega di alluminio, con taglio a diamante sui bordi soggetti a sabbiatura, dettagli incisi a laser, un retro con un rivestimento premium in fibra di carbonio, e 4 piedini di appoggio in basso: frontalmente, le strette cornici perimetriche consentono il 96% di screen-to-body al display QLED da 55 pollici, risoluto secondo un aspect ratio a 16:9 in 4K, capace di supportare diversi standard HDR (es. Dolby Vision, HLG, HDR10, e HDR10+ magari per guardare Tales from the Loop su Prime Video), molto luminoso (punte di 4.000 nits, con l’HDR 10 però fermo a 1.000).
Il costruttore ha snocciolato l’elenco delle funzionalità di supporto al miglioramento dell’immagine, ricordando l’algoritmo Vivid Picture Engine per enfatizzare i colori, il “Reality Flow” (che interpone frame simulati per migliorare la fluidità nei contenuti cinematografici girati a 24 o 30 fps), la configurazione di 14 preset d’immagine tra cui scegliere, la possibilità di scegliere la gamma colore preferita (es. BT.709, Adobe RGB, BT.2020), tenendo conto che, su quella NTSC, la copertura è del 100%, mentre il DCI-P3 arriva al 95%. Sempre in tema di miglioramento visivo, è da notare come la Mi QLED TV di Xiaomi supporti il gaming in quanto equipaggiata con una modalità a bassa latenza, che entra in funzione rilevando una PS5 o una Xbox Series X/S, sebbene – stante il refresh rate a 60 Hz – manchi il VRR (Variable refresh rate, introdotto in caso di R.R alto).
L’audio della Xiaomi Mi QLED TV 4K arriva a 30 watt, grazie alle camere d’eco, da 1 litro di volume, messe in appoggio ai 6 altoparlanti, rappresentati da un paio di tweeter e da un poker di driver full-range, sempre ottimizzati col DTS-HD e il Dolby Audio, in modo da rendere superfluo il ricorso a speaker esterni. Quest’ultimo può comunque essere attuato, grazie alle tre porte HDMI 2.1 (con canale audio di ritorno avanzato eARC), che popolano l’array connettivo assieme all’uscita ottica RCA, al jack da 3.5 mm, al ricevitore a infrarossi, alle due porte USB, alla porta Ethernet, al Chromecast, ed al modulo interno per il Bluetooth 5.0 e il Wi-Fi ac dual band.
Ad animare l’insieme tecnico della Xiaomi Mi QLED TV 4K pensano il processore quadcore MediaTek 9611 e la GPU Mali G52 MP2 coadiuvati, quanto a memorie, da 2 GB di RAM e 32 GB di storage e, lato software, dall’interfaccia PatchWall 3.0 (facilmente avvicendabile con Android TV 10 mediante apposita opzione) che, ora, permette di individuare i contenuti in un numero maggiore di partner. Anche il telecomando Mi Remote, con i classici tasti rapidi per Prime Video e Netflix ed il richiamo per impartire i comandi vocali ad Assistant, risulta migliorato, tanto che ora basta una lunga pressione del pulsante Mi per richiamare i controlli di gestione dei contenuti in riproduzione e un doppio tocco sul “-” del volume per disattivarlo.