Come già accaduto nel 2017 a proposito della Xbox One X quand’ancora era nota come Project Scorpio, i recensori di Digital Foundry hanno anticipato di nuovo le specifiche della più attesa consolle del momento, rappresentata dalla Xbox Series X di Microsoft, concepita per garantire un gaming fluido in 4K@60fps che, nel caso di alcuni giochi da eSport, possa arrivare anche al 4K@120fps.
Nel garantire questo risultato, Microsoft ha lavorato, ancora una volta come da 15 anni a questa parte, con AMD per un chip customizzato, con architettura Zen 2 e 8 core: di base, tale processore lavora a 3.8 GHz di clock frequency ma, in modalità SMT, è possibile adoperarne i 16 thread logici scendendo a 3.6 GHz. La GPU, redatta con architettura RDNA 2, schiera 52 core che lavorano, invece, a 1.825 GHz, sfoderando una potenza complessiva, e massimale, di 12 TFLOPS.
A supporto di questa coppia logica, Xbox Series X integra 16 GB di RAM di tipo GDDR6, con un bus a 320mb, suddivisi in due banchi, con larghezza di banda oculatamente differente: 10 GB sono contraddistinti da 560 GB/s di banda passante e, in quanto più veloci, operano a disposizione della GPU, mentre i più lenti 6 GB da 336 GB/s (suddivisi in 2.5 GB per il sistema operativo e i restanti 3.5 per i giochi) operano in tandem col processore.
Lo storage, di tipo SSD con interfaccia NVMe, ammonta a 1 TB con velocità di input/output settata – senza compressione – a 2.4 GB/s e – con compressione – a 4.8 GB/s: volendo espandere lo storage, è possibile ricorrere sia a un hard disk esterno connesso via USB 3.2 che a uno slot interno sempre da 1 TB.
Vista la potenza della nuova Xbox X Series, l’hardware testé menzionato è coadiuvato da una dissipazione a cilindro, con l’aria aspirata dal basso, fatta passare tramite le due placche interne (una per il processore, il bus e 10 GB di RAM, e l’altra per l’alimentazione ed il lettore 4K UHD Blu-Ray ) che fanno da dissipatori, per poi essere espulsa verso l’alto.
Dai due video diffusi da Digital Foundry emerge anche che la nuova consolle Xbox X Series, capace di un ray tracing a 380 miliardi di intersezioni al secondo, supporterà anche una tecnologia di riduzione dell’input lag, attivabile da controller, e monterà una componente (Project Acoustics) l’audio 3D.