L’immenso continente indiano viene spesso usato dalle aziende hi-tech, anche da quelle attive nell’erogare servizi (basti pensare all’abbonamento low cost di Netflix per i dispositivi mobili) e non prodotti, quale banco di prova: in ambito smart TV, il mercato in questione ha visto scendere in campo marchi diversamente noti per altri prodotti, come nel caso di Nokia e Motorola, o tornare alla ribalta brand di cui si erano perse le tracce, come nel caso di Blaupunkt e Thomson.
Proprio il brand francese, controllato da Technicolor SA, è tornato ad affidarsi alla licenziataria locale Super Plastronics Pvt per annunciare l’arrivo sul mercato, tramite l’e-commerce Flipkart, di una nuova smart tv LED low cost, la Thomson Alpha 32 (935 x 440 x 110 mm per 5 kg), disponibile all’acquisto dallo scorso 26 Giugno al prezzo di circa 121 euro (9.999 rupie).
La nuova smart TV Thomson (model number 32Alpha007BL), inserita nella serie Alpha (α), adotta cornici molto strette su 3 lati, all’insegna di un design molto elegante: fa un po’ eccezione il bordo inferiore, adoperato per collocarvi l’altoparlante da 30W, per una sonorità definita surround, immersiva. Il pannello usato, da 32 pollici, caratterizzato da un rapporto d’aspetto a 16:9, è di bassa risoluzione, ovvero un HD Ready (corrispondente, in particolare, a 1.366 × 768 pixel), con ottimi angoli di visuale (178°) in favore di chi non sia propriamente di fronte alla tv, ma un po’ di lato.
La luminosità di picco della smart TV Thomson Alpha 32 è di 400 nits, mentre il refresh rate, da 60 Hz, non la rende ideale per il gaming: montabile anche a parete, sul retro annovera diverse porte, tra cui due USB, un jack per le cuffie, e tre HDMI.
A coordinare il tutto è un processore con quattro core A35 e una GPU Mali G31 che fa leva su 512 GB di RAM e su 4 GB di storage per la piattaforma smart, Linux based, che integra streaming service (adoperabili grazie al Wi-Fi a 2.4 GHz) come Prime Video, YouTube, Zee5, Sony Liv, ed Eros now. Altri contenuti, infine, possono essere instradati, magari dallo smartphone, tramite il supporto allo standard di trasmissione wireless Miracast.