Lo scorso Made by Google 2018, incentrato sui nuovi Pixel 3, sul primo display smart di Google, e su un Chromebook 2-1 anti iPad Pro, ha trattato – a margine – anche il tema delle smart tv, con qualche accenno al Chromecast di terza generazione (2018) ed allo Xiaomi Mi Box S.
Xiaomi Mi Box S somiglia discretamente ai set-top box Apple TV, pur essendo basato su quanto realizzato dal brand cinese appena a Gennaio, in occasione del varo del Mi Box 4, relegato al solo mercato cinese: il nuovo box (95.25 x 95.25 x 16.7 mm, per 147 grammi), in arrivo anche negli Stati Uniti dal 19 Ottobre prossimo, è ben corredato di porte (una USB 2.0, un jack da 3.5 mm, ed un’uscita HDMI 2.0a) e connettività senza fili (Bluetooth 4.2 e Wi-Fi ac dual band).
Al suo interno, il chip Amlogic S905X propone 4 core Cortex A53 in tandem con la scheda grafica Mali 450, riservando 2 GB alla RAM (DDR3), adeguati a supportare Android TV basato su Oreo 8.1, ed 8 GB (eMMC) allo storage per la memorizzazione dei contenuti da riprodurre, e delle app: in ogni caso, è possibile – grazie all’implementazione di Google Cast – instradare sulla TV, per suo tramite, i contenuti trasmessi da vari altri device ed app. Lo streaming avviene in 4K HDR@60fps, nei codec video Real8/9/10, H.264/265, MPEG1/2/4, senza contare il supporto – lato audio – all’audio immersivo (DTS surround sound) e di qualità (Dolby Digital Plus).
Il telecomando annesso allo Xiaomi Mi Box S ha subito un restyling e, ora, presenta diversi tarsi personalizzati adibiti alla gestione diretta di Netflix, delle Live TV e – soprattutto – di Google Assistant, col quale è possibile dialogare tramite i comandi vocali impartiti al microfono integrato.
Già detto della data di arrivo sul mercato statunitense, lo Xiaomi Mi Box S sarà prezzato sotto la soglia simbolica dei 60 dollari, ovvero a 59.99 dollari.