Dopo la messa in campo di un nuovo paio di auricolari senza fili, con tanto di ANC e accorgimenti anti vento, il brand nipponico JVC, servendosi degli stabilimenti della turca Vestel che li assembla, ha annunciato una nuova serie di televisori intelligenti, afferenti alla sigla VAO9200.
I nuovi JVC VAO9200 si avvalgono di pannelli OLED da 55 (per il modello LT-55VAO9200) e 65 pollici (per il modello LT-65VAO9200), con la matrice WRGB che, prevedendo un subpixel specifico per il bianco, assicura più precisione sul grigio e il bianco, ma anche che il pannello duri di più, posto che non servirà accendere i subpixel blu, rosso, giallo ogni volta che si voglia ottenere il bianco. La presenza di un processore quadcore permette alla serie di ottenere tutta una serie di vantaggi quanto a ottimizzazioni delle immagini.
Quelle in movimento, ad esempio, risulteranno più fluide grazie alla tecnologia MEMC di interpolazione di frame simulati, curata dal succitato SoC che, da par suo, s’occuperà pure dell’upscaling alla risoluzione UltraHD di quelle immagini che siano a risoluzione inferiore. Il livello di dettaglio sarà incrementato dall’applicazione della funzione “Super Resolution“, laddove la feature software del “MicroDimming“, giostrando la curva del gamma per esaltare i chiari e gli scuri, acuirà il senso del contrasto.
Accreditata del supporto all’alta gamma dinamica, nei formati Dolby Vision, HLG e HDR10, la serie di smart TV JVC OLED UHD VAO9200 integra, sul piano dell’accompagnamento sonoro erogato dal sistema a 2.1 canali, un output da 24W di potenza complessiva, grazie a due speaker da 12W cadauno con supporto al DTS Virtual:X (surround senza altoparlanti extra), al DTS:X (codifica basata sugli oggetti, ovvero un audio multidimensionale che avvolge l’utente), e al Dolby Atmos.
Controllabile via telecomando, la serie di TV JVC VA09200 può essere gestita anche grazie ai comandi ad Assistant, chiaro segnale della scelta quale sistema operativo di Android TV, con annessa integrazione di Chromecast (il mirroring è possibile anche via Miracast grazie al Wi-Fi) e del Play Store, da cui scaricare i ben noti streaming (es. Netflix, Prime Video, Disney+, etc). Sul retro, in tema di porte, figurano tra le altre l’uscita per le cuffie, lo slot CI+ per le Pay TV (comunque presenti i decoder DVB-T2 ed S2 per il digitale terrestre e il satellitare), una RJ-45, la S/PDIF, e un terzetto di HDMI che omaggiano i gamers (già beneficiati dai 100-120 Hz di refresh rate) dell’eARC e del ALLM (auto abbassamento della latenza quando si gioca), sebbene non sia fatta menzione del VRR per fronteggiare il tearing).