All’evento dedicato alle presentazioni dei suoi ultimi dispositivi, tra cui un foldable a conchiglia, due orologi (uno celebrativo) e un paio di occhiali, sempre smart, Huawei ha colto l’occasione anche per aggiornare il suo notebook top gamma dello scorso Gennaio, tramite il nuovo Huawei MateBook X Pro 2022.
Il notebook Huawei MateBook X Pro 2022 ha un telaio (310x221x15,5 mm, per 1.38 kg) con cornici assai ridotte (6 mm) attorno allo schermo LTPS da 14.2 pollici, che in questo modo ottiene il 92.5% di screen-to-body: il pannello multi-tocco, risoluto a 3120 x 2080 pixel e certificato DisplayHDR 400, ha una luminosità regolabile sino a 500 nits, contrasto a 1500:1, 90 Hz di refresh rate, grande attenzione ai colori (supporto ai color gamut sRGB e DCI-P3, fedeltà ΔE<1, resa di 1.07 miliardi di colori, calibrazione professionale 3D Lut), e alla vista (bassa emissione di luce blu, secondo la certificazione TÜV Rheinland). La webcam è una HD (720p), supporta il riconoscimento facciale bidimensionale e, in tema di meeting online, può beneficiare del supporto di 6 speaker con audio surround via Huawei Sound e di 4 microfoni a campo lungo, con riconoscimento vocale omnidirezionale e riduzione AI del rumore.
L’interazione può avvenire tramite il tocco sullo schermo, mediante il touchpad che supporta varie gesture mediante lo scorrimento (es. per regolare luminosità o volume) o il doppio tap delle nocche (per gli screenshot): tramite i gesti rilevati dalla tecnologia a ultrasuoni, sono permesse le air gesture, con cui è possibile ad es. avanzare durante un video o una presentazione, e metterli in pausa/riavviarli. La sezione del telaio a destra, implementata con l’NFC, supporta la feature “Huawei Share” nello scambio di file ad es. con gli smartphone Huawei.
Sempre in tema di interazione, va annotata la funzione HyperTerminal che, portata in dote a Windows 11 Home (con app store Huawei), agevola il prosieguo delle attività tra i device compatibili, tal che si possa visualizzare nel notebook siano 3 app aperte sullo smartphone compatibile, o visualizzare su un tablet lo schermo del notebook per disegnarvi con l’M-Pencil stylus.
A livello elaborativo, sotto la tastiera full size, con caps retroilluminati secondo vari livelli, con 1.5 mm di corsa e fingerpint nel pulsante di accensione, i processori Intel di 11a generazione si sono ora concretizzati nei chip i5-1155G7 e i7-1195G7, ambedue operanti in tandem con la grafica integrata delle GPU Intel Iris X: la RAM (LPDDR4) è da 16 GB, e fa coppia con uno storage a stato solido (NVMe PCIe) da 512 GB o, nel taglio più grande, da 1 TB. Grazie a heatpipe in rame, camera di vapore ultrasottili, 3 prese d’aria e 2 ventole con alette a pinna di squalo, la circolazione dell’aria è incrementata del 60%, ma il device può rimanere silenzioso, nel caso la dissipazione si regoli automaticamente sui feedback dei sensori.
In tema di interfacce, il MatebBook X Pro 2022 vanta un poker di USB Type-C (con DisplayPort, trasferimento dati e ricarica e, nelle due a sinistra, Thunderbolt 4), e un combo jack da 3.5 mm: le connessioni senza fili, invece, prevedono il Bluetooth 5.1 e il Wi-Fi ax/6 dual band. Chiude il quadro tecnico del laptop la batteria, da 60Wh, caricabile rapidamente (2 ore di schermo acceso dopo 15 minuti di rabbocco) in Type-C a 65W (via caricatore GaN).
Ideato nei colori Emerald, Space gray e Silver, il MateBook X Pro 2022 sarà acquistabile dal 6 Gennaio in Cina: la versione i5 avrà solo l’abbinamento con 512 GB di storage, e sarà venduta a 9.499 yuan (1.318 euro): la versione i7 con 512 GB di SSD costerà 10.499 yuan (1.456 euro) e quella con 1 TB richiederà 12.499 yuan (1.730 yuan).