La taiwanese HTC non gode più di buona salute da tempo, nonostante i suoi top gamma della serie U siano sempre validi e innovativi e, infatti, i dati finanziari diffusi da Taipei nel Gennaio scorso sono da brividi, con un calo del fatturato sia su base mensile (-25.63%) che su base annua (- 70.46%). Ad oggi, le speranze di sopravvivenza del colosso tecnologico sono riposte nel futuro varo di un top gamma 5G e, più nell’immediato, nel varo di un nuovo device per la realtà virtuale.
A tal proposito, la concorrenza nel settore della VR è sempre più serrata, con Facebook che – dopo aver annunciato tempo fa il suo standalone Oculus Quest – si appresta a commercializzarlo nell’imminente primavera con, in più, la funzione “area scale” che permetterà all’utente di muoversi in un’area di 4.000 metri quadrati col continuo accompagnamento del proprio auricolare.
Impossibile, quindi, far conto solo sul HTV Vive Focus che, ufficializzato a metà Novembre del 2017, è uscito appena a fine 2018 dai confini del marcato cinese, senza mai abbandonare l’utenza business (es. per le simulazioni mediche) cui era destinato. Ecco, quindi, la soluzione, sostanziata nel nuovo Vive Focus Plus che, dopo il bagno di folla al MWC 2019 di Barcellona, verrà messo a disposizione, sempre degli utenti business, nel Q2 del 2019, in ben 25 paesi (tra cui Giappone, Cina, Australia, Canada, Stati Uniti, e Gran Bretagna).
Il Vive Focus Plus, dal punto di vista estetico, è stato leggermente modificato per disporre di una maggiore superficie di appoggio sulla fronte, utile per meglio distribuire il peso e stancare di meno nelle sessioni immersive particolarmente lunghe: all’interno, campeggia sempre il processore Snapdragon 835, ed il firmware Vive Wave (con possibilità di scaricare app ed abilitare vari servizi, dal 2 Aprile, tramite lo store Viveport Infinity), mentre la visuale è affidata ad un display AMOLED da 75 Hz con risoluzione 3K (quindi pari a 2.880 x 1.600 pixel). Oltre alla modifica estetico funzionale menzionata, il nuovo Vive Focus Plus disporrà anche di nuovi controller a 6 gradi di libertà, già collaudati dagli sviluppatori nell’Ottobre del 2018, capaci di seguire l’utente non solo quando si ruota da seduto, ma anche quando si muove in una stanza.
Ancora nessuna indicazione circa la distribuzione, infine, dei nuovi controller Cosmos, concepiti per il già presentato e omonimo visore non standalone, sempre annunciati in ambito realtà virtuale da HTC: nello specifico, si tratta di accessori che sfruttano le luci per tracciare tutti i movimenti dell’utente, mentre – per un maggior controllo – introducono pulsanti e joystick più comodi nell’uso.