Come confermato dalle indiscrezioni ufficiose (del leaker Evan Blass) ed ufficiali (l’erronea e temporanea pubblicazione della relativa scheda da parte dell’azienda, finita in rete grazie al leaker Roland Quandt), la taiwanese HTC ha ufficialmente presentato – via comunicato stampa – il suo nuovo top gamma HTC U12+.
HTC U12+ ha una scocca (156.6 x 73.9 x 8.7-9.7, per 188 grammi) con certificazione IP68 calibrata nelle tonalità titanium black, flame red e translucent blue (componenti sottostanti a vista), realizzata con un sandwich di vetro inframmezzato, di lato, da un frame metallico che, sensibile alla pressione (doppio tocco, tieni premuto, stringi), ed al riconoscimento della mano usata, attiva varie funzioni (es. Assistant, scatto di una foto, lancio di un’app, navigazione nei menu).
Ottima la riduzione del margini laterali, il frontale non esibisce un notch e, anzi, propone delle normali quanto compatte lunette verticali: quella superiore ospita (assistita dal soft flash dello schermo) una selfiecamera duale da 8+8 megapixel (f/2.0), capace di selfie panorama grazie al grandangolo (84°), di applicare stickers AR, effetti Bokeh e Live make-up, come pure di operare lo sblocco via scansione del volto (lo scanner per le impronte è comunque presente, sul retro), mentre il resto della facciata ospita un display da 6 pollici con risoluzione QHD+ (2880 x 1440 pixel, con aspect ratio a 18:9).
Sotto il vetro protettivo Gorilla Glass, al posto del SuperAmoled, si è optato per un Super LCD 6 impreziosito, per l’occasione, col supporto ai contenuti in HDR 10 ed agli spazi colore sRGB eDCI-P3 (adottato da majors quali Universal Studio, Paramount Pictures, 20th Century Fox), suscettibile di elevare di molto la densità cromatica (537 PPI).
Sempre in ambito fotografico (da record, secondo i 103 punti assegnati da DXOMark), la coverback, invece, porta la sua doppia fotocamera ad un livello superiore, grazie a un modulo grandangolare da 12 megapixel (con tecnologia Ultrapixel 4, f/1.75, e pixel grandi 1.44 micron) affiancato da uno telescopico a 16 megapixel (f/2.6, pixel da 1.0 micron): capace dell’apprezzato effetto Bokeh, di applicare gli stickers AR, e di vivacizzare i colori grazie all’HDR Boost 2, tale sistema duale gode della stabilizzazione ottica, della veloce (UltraSpeed Autofocus 2) messa a fuoco ibrida (laser e a rilevamento di fase) come pure lo zoom (ottico da 1.85 a 2x e digitale sino 10x), e del Flash dual LED, anche nel realizzare video in 4K@60fps e slow motion a 1080p@240fps.
L’audio, complici gli altoparlanti stereo BoomSound, non sarà affatto un problema e, in più beneficia anche della certificazione Hi-RES Audio e dello Zoom Sonico per seguire (tramite 4 microfoni) una voce o un suono della scena ripresa: peccato, però, che manchi il jack da 3.5 mm per le cuffie cablate, adeguatamente sostituite (in confezione) dalle nuove Usonic (wireless), capaci di cancellare il rumore ambientale, di adeguare il volume con i suoni esterni, e di leggere impegni e messaggi in virtù della funzione “Activity Reader”.
Sotto il cofano, l’HTC 12 U12+ adotta un processore Qualcomm Snapdragon 845 con Adreno 630. La RAM è sempre da 6 GB, mentre lo storage – con espandibilità garantita tramite microSD (2 TB massimi) – prevede i tagli da 64 e 128 GB.
La batteria, da 3.5000 mAh, è ricaricabile velocemente (Quick Charge 3.0, del 50% in 35 minuti) tramite la porta USB Type-C 3.1 (1° generazione, con supporto alle DisplayPort) mentre, in ambito connettività, troviamo l’implementazione di Wi-Fi ac dual band (con antenne Mu-Mimo), Bluetooth 5.0 (con Qualcomm aptX HD e Sony LDAC a 32 bit), 4G/LTE (cat.18 Gigabit, VoLTE, con supporto alla banda 20), oltre al modulo NFC ed al localizzatore GPS (A-GPS, Glonass, Beidu, Galileo).
Lato software, infine, la scelta è caduta su Android Oreo 8.0 (previsto il passaggio ad Android P) con l’interfaccia HTC Sense 2.0. Il prezzo di listino dell’HTC U12+ è di 799 euro (per la sola variante da 64 GB prevista nel nostro mercato), scontati del 10% per gli iscritti all’HTC Club.