La crescente attenzione al metaverso, espressa tramite gli annunci relativi agli avatar 3D, non rappresenta l’unica novità emersa nelle scorse ore in casa Meta, ex Facebook Inc, visto l’emergere di un’altra comunicazione ufficiale, relativa però al progetto del colosso dei social in ambito criptovaluta proprietaria.
Come noto, nel 2019, Mark Zuckerberg annunciò il progetto di criptomoneta Libra che, basato sulla blockchain e sulla potenza di fuoco dei miliardi di utenti che usano le varie app dell’azienda, avrebbe permesso i pagamenti e gli scambi di denaro con un’inclusività estranea agli attuali canali finanziari. Il progetto, accompagnato dal portafoglio digitale Calibre, incontrò da subito le preoccupazioni delle istituzioni, timorose del potere di un’azienda privata che “battesse” moneta, anche in ragione della gran mole di dati personali che avrebbe trattato, e del pericolo che Libra potesse essere usata a scopi criminali, per il riciclaggio di danaro sporco.
Dopo l’abbandono di alcuni grossi partner del progetto, tra cui Visa e MasterCard, Facebook ridimensionò quanto aveva in cantiere, con un progetto di varie stablecoin ancorate a monete reali, ribattezzando Libra in Diem e Calibra in Novi. Il portafoglio digitale, proprio nei mesi scorsi, ha fatto il suo esordio, messo al servizio di una stablecoin ancorata al dollaro, ma di terze parti, ovvero Pax Dollar, usata nelle rimesse di denaro tra Guatemala e Stat Uniti.
Le cose non sono andate però altrettanto bene per Diem, a proposito della quale criptovaluta alcuni rumors delle scorse settimane intonarono un de profundis che si è appena rivelato essere esatto.
Un comunicato appena diffuso da Stuart Levey, CEO della Diem Association, ha infatti confermato l’avvenuta vendita (per una cifra tra i 182 e i 200 milioni di dollari) di tutti gli asset relativi a Diem alla banca Silvergate che, focalizzata nel ramo del fintech, sta da qualche tempo sviluppando una propria stablecoin ancorata al valore del dollaro. La decisione è stata motivata da Menlo Park col fatto che, discutendo con le istituzioni, era ormai parso chiaro come il progetto della criptovaluta Diem non potesse proseguire ulteriormente.