Nella stessa giornata di IFA 2019 in cui ha palesato il nuovo Fire TV Cube, il colosso dell’e-commerce, Amazon, non ha mancato di attenzionare anche il suo fiore all’occhiello, il dongle per smartizzare le TV noto come Fire TV Stick, con diverse novità al seguito, di tipo hardware, software, o semplicemente legate all’interfaccia d’uso.
Del tutto inedito, il Fire TV Stick 4K, in arrivo da oggi al prezzo promozionale di 44.99 euro (contro i 59.99 definitivi), porta in dote, oltre a uno storage da 8 GB, la riproduzione dei contenuti in risoluzione UltraHD, con supporto ai formati HDR/HDR+10 e Dolby Vision ma, soprattutto, introduce un innovativo telecomando: quest’ultimo, nello specifico, dispone di un emettitore di infrarossi per controllare la tv, e regolarne il volume, del Bluetooth per interagire con l’add-on, e di un microfono con tasto dedicato ad Alexa, per usare i comandi vocali, magari con lo scopo di effettuare delle ricerche senza metter mano alla tastiera virtuale, o per chiedere di visualizzare le ultime notizie o le previsioni meteo.
In coppia col modello poc’anzi proposto ne arriva – sin da oggi, a 24.99 euro (vs i 34.99 finali post promozione) – un modello similare, il Fire TV Stick, sempre con telecomando vocale abilitato ad Alexa, ma limitato alla risoluzione FullHD@60fps. Ambedue le new entries non sostituiscono, ma affiancheranno – sino alla conclusione dell’anno in corso – l’originario Fire TV Stick Basic Edition (19.99 euro), da circa un anno presente anche nel mercato italiano, al quale viene offerta la possibilità di esser controllato vocalmente, acquistando a parte il nuovo telecomando Alexa, prezzato standalone a 29.99 euro (ma da oggi in promo limitata a 14.99 euro).
Non meno importante è la novità software, annunciata come definitiva stante il roll-out partito nelle scorse ore, sostanziata nel rilascio di una nuova interfaccia per Fire TV, la cui peculiarità principale sta nella maggior apertura ai contenuti di terze parti: rispetto al passato, quando era possibile ottenere consigli solo sui contenuti di Prime Video, d’ora innanzi, sia attraverso la barra superiore con filtri, che grazie ai consigli mirati, sarà possibile scoprire nuovi contenuti (comprensivi di semplici app da provare) anche in YouTube, Netflix, e nei servizi di streaming che man mano andranno ad aggiungersi al roster iniziale.
In più, grazie all’abbinamento con i dispositivi Echo (ognuno dei quali, però, “vede” un solo stick), tra i quali l’economico quanto recente Echo Show 5, i comandi vocali verso Alexa, con i quali controllare financo la domotica compatibile, potranno essere inoltrati senza dover portare con sé il telecomando.