Amazfit presenta ufficialmente gli smartwatch Bip 3 e Bip 3 Pro

Senza troppo clamore, visto il grosso autospoiler di inizio mese, Amazfit ha svelato ufficialmente il nuovo wearable Bip 3, accompagnato anche da una variante Pro, provvista di due piccoli ma utilissimi "bonus" rispetto al modello standard.

Amazfit presenta ufficialmente gli smartwatch Bip 3 e Bip 3 Pro

Dopo l’intempestiva anticipazione da parte della propria divisione brasiliana, Zepp Health, brand cinese versato in smartwatch e in passato partner di Xiaomi per i wearable, ha ufficialmente alzato il sipario sugli smartwatch, “gemelli diversi”, Amazfit Bit 3 e Bip 3 Pro.

L’Amazfit Bip 3, personalizzato in nero, blu e rosa, e l’Amazfit Bit 3 Pro, varato in nero, crema e rosa, risultano prezzati su Amazon rispettivamente a 59.99 dollari (circa 56 euro) e 69.99 dollari (66 euro), come i modelli Bip U e Bip U Pro, rispetto ai quali, però, non avendo il microfono, non supportano Alexa. Per le cifre richieste, si ottiene uno chassis compattato a 33 grammi, nonostante una batteria maggiorata a 280 mAh, in grado – con un uso standard – di portare a 14 giorni di autonomia.

Grazie alla riduzione delle cornici laterali, sotto il vetro 2.5D, si è innestato un display TFT squadrato, da 1.69 pollici, con 218 PPI e una risoluzione HD (240×280 pixel), sul quale attuare la personalizzazione delle watchface (oltre 50, 2 delle quali editabili, con possibilità di inserire widget a discrezione dell’utente e annessa facoltà di scegliere una propria immagine come sfondo) via app Zepp.

Per entrambi i modelli, lo chassis è impermeabile sino a 5 atmosfere ed è compatibile con i cinturini siliconici da 20 mm: ambedue gli Amazfit Bi 3, poi, tracciano la frequenza cardiaca 24H, allertando nel caso di frequenze anormali, rilevano la saturazione dell’ossigeno nel sangue e, come il pià prestigioso rivale Forerunner 255, attenzionano anche la qualità del sonno. Non manca la valutazione dello stress l’indice di forma PAI, e il tracciamento di una sessantina di modalità sportive tra cui il nuoto.

Tramite il Bluetooth 5.0 è possibile sincronizzare i dati con l’app Zepp, su cui consultarne le analisi approfondite, ma anche ricevere le notifiche dallo smartphone, controllarne la musica e la fotocamera in qualità di otturatore remoto. Le uniche differenze tra i due modelli sono due, entrambe a favore del modello Pro (33.2 grammi), che integra il GPS con supporto a 4 satelliti e implementa la modalità del “nuoto in acque libere”

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